SEEFELD – Ancora una volta non ha tradito le attese, comportandosi bene nello skiathlon del Mondiale di Seefeld. Giandomenico Salvadori ha disputato una buona gara, con grande generosità ha cercato di tenersi fin quando ha potuto nella top ten, cedendo poi negli ultimi due giri in skating.
Il trentino è soddisfatto della propria prestazione che l’ha portato al sedicesimo posto: «La gara è stata positiva, ho avuto delle buone sensazioni. Sento che la forma al momento c’è e rotto ora il ghiaccio cercherò di fare sempre meglio nelle prossime uscite».
Dopo la fase in classico Salvadori era nella top ten, davanti anche a Klæbo e Ustiugov. «Si Klæbo si è poi proprio staccato – ha ricordato Salvadori – ma purtroppo c’erano altri che andavano forte (ride, ndr). In classico ho fatto benissimo, anche perché avevo dei materiali ottimi. Ogni volta arrivavo giù allo stadio e finivo davanti, lo sci era velocissimo. Dopo il cambio di tecnica, nei primi due giri in skating, le cose sono andate abbastanza bene, poi ho dovuto fare il mio ritmo perché sentivo che faticavo troppo. Ho provato a tenere i vari treni che mi si sono presentati, però sia Cologna sia Ustiugov avevano una marcia in più. Sono quindi rimasto con Rickardsson e Belov, ho cercato di portarmi all’arrivo».
Il trentino delle Fiamme Gialle può ritenersi soddisfatto di quanto fatto nell’ultimo mese, dove ha ritrovato una buona condizione fisica: «Quest’anno ho fatto molta fatica nella prima parte della stagione – ha ammesso Giandomenico – un po’ come mi era già accaduto due anni fa. A partire da Ulricehamn ho però cambiato marcia e agli Italiani di Cogne avevo già avuto sensazioni molto buone. Ora spero di migliorare ancora un pochino per le prossime gare mondiali».
Fondo – Salvadori dopo lo skiathlon: “È stata una gara positiva e la forma c’è”
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