Fondo – Cogne ai piedi di Bolshunov: il russo domina la 15km in classico

Dopo la festa italiana di ieri, oggi nella 15km in classico è stata la giornata di uno straordinario Bolshunov, che a Cogne si è imposto con un netto vantaggio su tutti gli inseguitori, andando anche a riaprire la lotta per la classifica generale di Coppa del Mondo, dove dopo i cento punti odierni il russo ha 76 lunghezze da recuperare su Klæbo.
Bolshunov ha fatto registrare i migliori parziali già a partire dai primi chilometri di gara. Il solo Niskanen ha provato a tenergli testa per poi cedere nell’ultima parte del secondo giro e accontentarsi del secondo posto con un distacco di 43”7. In terza piazza un altro russo, Bessmertnykh, staccato di 56”. Ai piedi del podio Poltoranin, autore di un buon finale, che ha confermato le buone impressioni fatte la settimana passata in OPA Cup.
I distacchi sono stati molto pensanti, se si considera che lo stesso Ustiugov ha concluso all’undicesimo posto con uno svantaggio di 1’41” dal connazionale Bolshunov, battuto anche dal canadese Harvey decimo a 1’40”7 con la solita generosissima gara. Probabilmente nelle loro stanze di albergo, i norvegesi si saranno spaventati di fronte a questo Bolshunov.
Il caldo ha messo in difficoltà numerosi atleti, non soltanto nella scelta dei materiali, ma anche dal punto di vista fisico su un circuito difficile come quello valdostano. Tanti i big che hanno sofferto, compreso Dario Cologna, che ha chiuso nelle retrovie, in 25ª piazza a 2’20”.
Dopo la splendida gioia di ieri, ha sofferto anche Francesco De Fabiani, che ha concluso in 23ª posizione con un distacco di 2’13”9 dal vincitore. Migliore degli azzurri è stato il combattivo Salvadori, 17° a 1’55”, mentre Rastelli ha concluso al 22° posto con un distacco di 2’09”5. Bravo Stefan Zelger, per la prima volta a punti in una distance, che ha chiuso 24° a 2’19”5. L’altoatesino nel finale ha anche staccato Tønseth, al quale si era incollato durante la gara.
Non lontano dalla zona punti un combattente Paolo Ventura, che ha impressionato nel primo giro facendo registrare intermedi ai livelli dei migliori, prima di calare nel corso del secondo giro. Nel finale, però, il trentino ha lottato con i denti chiudendo 35° a 16” dal Backscheider, giunto 30°. Non male come esordio. Alle sue spalle, in 36ª posizione ha chiuso il solito Gardener, mentre Dietmar Nöckler dopo una buona partenza, confermando di non aver ancora ritrovato le migliori condizioni fisiche e chiudendo al 40° posto. Si è difeso bene Daniele Serra, che ha terminato la gara al 42° posto, confermandosi un giovane di qualità. Esordio in 51ª posizione per Lorenzo Romano, positivo per il cuneese specialista dello skating. 55ª piazza per l’atleta di casa Mikael Abram, che ha concluso davanti a Paolo Fanton, 57° al traguardo. All’esordio in Coppa del Mondo, Gilberto Panisi ha concluso in 61ª posizione alle spalle dei suoi amici svedesi Andersson ed Eriksson, mentre Coradazzi ha chiuso 64°. 62ª piazza, infine, per il thailandese di Gressoney, Mark Chanloung.
CLASSIFICA FINALE
1° A. Bolshunov (RUS) 34’48.4
2° I. Niskanen (FIN) +43.7
3° A. Bessmertnykh (RUS) +55.9
4° A. Poltoranin (KAZ) +1’00.8
5° I. Poroshkin (RUS) +1’07.7
6° E. Belov (RUS) +1’15.6
7° M.L. Nyenget (NOR) +1’22.1
8° H.C. Holund (NOR) +1’27.5
9° V. Turtveit (NOR) +1’34.0
10° A. Harvey (CAN) +1’40.7
Gli italiani
17° G. Salvadori +1’55.0
22° M. Rastelli +2’09.5
23° F. De Fabiani +2’13.9
24° S. Zelger +2’19.5
35° P. Ventura +2’58.7
36° S. Gardener +3’02.9
40° D. Nöckler +3’19.3
42° D. Serra +3’28.9
51° L. Romano +3’56.4
55° M. Abram +4’10.5
57° P. Fanton +4’17.7
61° G. Panisi +5’10.9
64° M. Coradazzi +5’28.2
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