Trionfo tedesco sulle nevi di Soldier Hollow. Denise Herrmann e Franziska Hildebrand hanno occupato i primi due gradini sul podio nella prova a inseguimento, al termine di una gara che ha riscritto in larga parte le gerarchie della sprint di giovedì, complice il conto salatissimo presentato al poligono dalla quota a molte atlete. Herrmann, settima due giorni fa, è riuscita a limitare i danni al tiro, con appena due penalità; Hildebrand, partita con il pettorale numero 3, ha fatto ancora meglio, sparando con il 95%, ma si è dovuta piegare, nell’ultimo giro, al diverso motore della connazionale sugli sci stretti.
Sul podio, completato da Kaisa Mäkäräinen, è mancata l’Italia, ma almeno un’azzurra ha di che festeggiare: per la prima volta in carriera, Lisa Vittozzi è leader della classifica generale di Coppa del Mondo. La 24enne di Sappada ha posto fine all’egemonia durata 16 gare di Dorothea Wierer, che si presenterà ai Mondiali senza il pettorale giallo che sfoggiava sin dai giorni di Pokljuka, prima tappa stagionale.
Vittozzi, dodicesima nella sprint, ha gestito alla perfezione la gara per quattro giri, fino a presentarsi saldamente terza all’ultima serie al poligono. Dopo aver allungato a diciotto la striscia di colpi a segno, sugli ultimi due bersagli sono arrivati i due errori che sono costati il podio. Il sesto posto finale è comunque stato sufficiente per scavalcare Wierer, incappata in una delle peggiori giornate della carriera al tiro. Otto i giri di penalità accumulati dall’altoatesina, ottava due giorni fa: tre nella prima serie, una nella seconda e nella terza, ancora tre nell’ultima.
La principale nota positiva, nella corsa delle italiane alla sfera di cristallo, è che le due rivali rimaste, Marte Olsbu-Røiseland e Anastasiya Kuzmina, non hanno approfittato fino in fondo della posizione di partenza favorevole guadagnata giovedì. In particolare la norvegese, vincitrice della sprint, ha ceduto la leadership dopo avere mancato un bersaglio nella prima serie a terra, e si è costretta a una gara in rincorsa con la doppia penalità rimediata nella seconda sessione. Il 90% in piedi ha permesso alla norvegese di rimettere i piedi la gara, fino a bruciare sul traguardo la stessa Kuzmina nella volata per la quarta piazza.
La slovacca, dopo avere condotto nella seconda tornata, trovando lo zero al primo poligono e approfittando degli errori di Olsbu e di Mäkäräinen, ha chiuso la giornata con un bilancio al tiro analogo a quello della norvegese, maturato con due errori in ciascuna delle due serie centrali.
Oltre alla Germania, soltanto la Polonia è riuscita a piazzare due atlete nelle prime dieci posizioni. Merito di Monika Hojnisz e Kamila Zuk, già rispettivamente quarta e sesta nella sprint. Hojnisz ha addirittura sognato il podio dopo essersi ritrovato al comando, in compagnia di Hildebrand, dopo la seconda serie. Tre errori in piedi l’hanno però relegata al settimo posto finale, appena davanti alla connazionale. Opposta la parabola della gara di Zuk: scivolata al sedicesimo posto con un errore in ciascuna sessione a terra, è risalita progressivamente grazie al 100% in piedi.
Si riaffaccia tra le migliori dieci Veronica Vitkova, uno dei tre zeri di giornata (gli altri, Uliana Kaisheva e Marketa Davidova, hanno chiuso in undicesima e dodicesima piazza, in risalita dal 20esimo e 32esimo posto della sprint). Per Vitkova si tratta della prima apparizione stagionale in top ten: fino a oggi, il miglior risultato nell’inverno 2018-19 era la 14esima posizione nell’inseguimento di Hochfilzen. Il gruppo delle migliori dieci è chiuso da Célia Aymonier, in una giornata non eccelsa per la formazione francese (una sola altra atleta nelle venti: Justine Braisaz, 17esima).
I Mondiali di Östersund si apriranno dunque con una classifica generale molto più corta rispetto a poche settimane fa: le quattro pretendenti al successo finale sono ora raccolte in 93 punti. Vittozzi conduce con 713, davanti ai 706 di Wierer. Olsbu (640) si porta a 73 lunghezze dalla vetta. Chiude il drappello Kuzmina, con 620 (-93).
INSEGUIMENTO FEMMINILE SOLDIER HOLLOW – CLASSIFICA FINALE
1. Denise Herrmann (GER) [0+0+1+1] 28:03.4
2. Franziska HILDEBRAND (GER) [0+0+0+1] +4.2
3. Kaisa MÄKÄRÄINEN (FIN) [2+0+1+0] +16.5
4. Marte OLSBU-RØISELAND (NOR) [1+2+1+0] +27.0
5. Anastasiya KUZMINA (SVK) [0+2+2+0] +27.0
6. Lisa VITTOZZI (ITA) [0+0+0+2] +55.6
7. Monika HOJNISZ (POL) [0+0+2+1] +59.9
8. Kamila ZUK (POL) [1+1+0+0] +1:16.0
9. Veronika VITKOVA (CZE) [0+0+0+0] +1:19.5
10. Célia AYMONIER (FRA) [0+1+2+0] +1:27.9