Sembrava tutto pronto per la tredicesima vittoria stagionale di Johannes Thingnes Bø: dopo due giri a ritmi inavvicinabili per gli avversari e un primo poligono impeccabile, per il successo sarebbe bastato il 60% in piedi. Il norvegese è però incappato in una serie nera: quattro errori sui primi quattro bersagli, sufficienti a mandare in fumo anche il podio numero quindici dell’inverno in corso.
Le nevi olimpiche di Soldier Hollow, sulle quali Ole Einar Bjørndalen scrisse la pagina più memorabile della sua carriera, non hanno però voltato del tutto le spalle alla Norvegia. Ad approfittarne della débâcle al poligono di Bø è stato infatti Vetle Sjåstad Christiansen, che ha colto la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Perfetto al tiro, Christiansen ha piegato per un secondo appena Simon Desthieux, al quale non è bastato un ultimo giro superlativo per compensare il bersaglio mancato a terra.
Decisivo è stato forse anche il pettorale di partenza: con il suo numero 34, Christiansen ha avuto la possibilità di conoscere il tempo dell’avversario, partito con il 5. Un vantaggio che potrebbe essere stato cruciale negli ultimi 1200 metri, quelli in cui il norvegese, dopo avere perso, nella parte iniziale del giro conclusivo, 11 dei 13 secondi di margine accumulati nelle prime due tornate, è riuscito a difendere il misero tesoro rimasto.
In una giornata di prime volte, il terzetto sul podio è stato completato da Roman Rees. Il tedesco, mai andato oltre il quarto posto in una gara di Coppa del Mondo fino a oggi, soltanto una volta arrivato tra i migliori dieci, si è trovato addirittura a sparare per vincere: dopo due giri sui ritmi di Christiansen, è entrato al poligono in uno dei rari momenti di relativa calma concessi dal vento, per il resto presente per quasi tutta la prova. Le condizioni favorevoli non sono bastate a impedire un errore sul primo bersaglio, che è parso dover relegare Rees al quarto posto. Un’ultima tornata furiosa ha però consentito al tedesco di mangiare ben 24 secondi a Erik Lesser, fino a completare il sorpasso per appena 6 decimi.
Il disastro combinato nella serie in piedi non è bastato a far scivolare Johannes Bø più in basso del quinto posto, con 41 secondi di distacco dal vincitore. Un risultato che lascia quanto meno in corsa il leader della classifica generale per la prova a inseguimento di domani, in programma per le 22.10 italiane.
Subito alle spalle di Bø si è piazzato Quentin Fillon Maillet, tenuto a galla da un 9/10 al poligono, ma meno brillante di altre volte sugli sci (19esimo tempo, a oltre un minuto dal norvegese).
Per la Francia sono ben tre gli atleti fra i migliori dieci: a Desthieux e Fillon Maillet si è aggiunto Antonin Guigonnat, nono, alle spalle di Benjamin Weger. Un bilancio che pareggia quello della Norvegia, che ha trovato, oltre al primo posto di Christiansen e al quinto di Bø, anche il decimo di Johannes Dale, alla prima top ten in carriera in Coppa.
L’Italia ha messo insieme una buona prova di squadra. Il migliore azzurro è stato Lukas Hofer, settimo, con un distacco di 46 secondi. Un ritardo dovuto in buona parte ai tempi letargici nel rilascio dei colpi: ultimo shooting time nella serie a terra (48 secondi, contro i 25 dei migliori), 80esimo su 86 in piedi (41 secondi, 21 in più del più rapido, Guigonnat).
Sono invece legati alle percentuali i rimpianti di Dominik Windisch, alla fine undicesimo malgrado un 70% complessivo. L’altoatesino ha comunque dimostrato di avere cambiato passo nella seconda parte di stagione, facendo segnare il sesto tempo sugli sci.
Ha chiuso fra i migliori trenta anche Thomas Bormolini, 30esimo, che ha preceduto di pochi secondi Thierry Chenal, 31esimo. Per il valdostano si tratta del miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo, anche se una doppia penalità rimediata nella sessione di tiro in piedi ha impedito che il risultato fosse ancora più eclatante.
Il mezzo passo falso di oggi non ha ovviamente alcuna conseguenza sulla corsa alla sfera di cristallo di Johannes Bø. Il norvegese allunga anzi sul più diretto inseguitore, Alexander Loginov, oggi relegato al 28esimo posto da tre errori in piedi: 936 punti contro 609. Il russo vede avvicinarsi sensibilmente Desthieux, ora terzo a quota 588.
SPRINT MASCHILE SOLDIER HOLLOW – CLASSIFICA FINALE
1. Vetle Sjåstad CHRISTIANSEN (NOR) [0+0] 23:29.7
2. Simon DESTHIEUX (FRA) [1+0] +1.3
3. Roman REES (GER) [0+1] +22.4
4. Erik LESSER (GER) [0+0] +23.0
5. Johannes Thingnes BØ (NOR) [0+4] +41.5
6. Quentin FILLON MAILLET (FRA) [0+1] +42.9
7. Lukas HOFER (ITA) [1+0] +46.3
8. Benjamin WEGER (SUI) [0+1] +49.3
9. Antonin GUIGONNAT (FRA) [0+1] +52.7
10. Johannes DALE (NOR) [0+2] +56.5