Home > Notizie
Sport&Life

Sport, alimentazione e integrazione: parola a Elena Casiraghi dell’Equipe Enervit

Prosegue, in collaborazione con Enervit, il nostro viaggio all’interno del mondo della nutrizione e della giusta integrazione nel corso dell’attività sportiva. Dopo aver parlato direttamente con un big della Coppa del Mondo di sci alpinismo, Michele Boscacci, per sapere come si nutre un campione di uno sport di fatica, questa volta ci siamo affidati a Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione sportiva dell’Equipe Enervit.
Buongiorno Elena. Quali prodotti sono, secondo lei, più indicati nelle vari fasi della stagione invernale?
«Partiamo dalla base che bisogna curare sempre l’idratazione, anche quando fa freddo. Il freddo diminuisce la percezione della sete ma questo non significa che non si debba curare l’idratazione, anzi. Allenarsi e competere ben idratati è fondamentale per aumentare gli effetti dell’allenamento e ridurre la fatica muscolare. Durante l’attività sono essenziali sodio e cloro, utilizzando magari Enervit Salt Caps, comodissime oltretutto in gara, meglio ancora se si riescono ad assumere tutti i minerali, in questo caso utilizzando Enervit Isotonic Drink che, grazie alla presenza di carboidrati, favorisce l’ottimale svuotamento dello stomaco e assorbimento dei minerali. Per i periodi di maggior allenamento o stress quotidiano, a riposo, consiglio Enervit Magnesio potassio».

Come poter gestire l’alimentazione per evitare problemi di peso? Quali prodotti possono essere di aiuto per rimanere in forma?
«Il peso forma segue i vari periodi della preparazione, è fondamentale però tenere sotto controllo la massa grassa. In questo la strategia alimentare Zona è un supporto vantaggioso per tutti gli atleti di endurance; inoltre grazie ai suoi principi favorisce gli adattamenti muscolari indotti con l’allenamento e quindi i recuperi tra le sedute».

Quali sono le nuove frontiere dell’integrazione sugli sport di resistenza?
«Gel energetici adatti ad ogni esigenza dell’atleta: miscele appositamente studiate per offrire la massima energia in minor tempo e ridurre il rischio di stress gastrointestinali, assai frequenti negli sport di endurance. Sempre con un occhio alla praticità d’assunzione durante lo sforzo. Ogni atleta, infatti, è un individuo con caratteristiche e bisogni del tutto personali. Per questo l’alimentazione quotidiana e l’integrazione devono essere adattate e costruite su misura».

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image