Nella nottata italiana, in quel di Sapporo, è andata in scena la sedicesema competizione individuale nella stagione di Coppa del Mondo di salto speciale, la seconda del weekend nipponico.
Ad imporsi, per la terza gara consecutiva, è stato un favoloso Stefan Kraft, che, in una gara caratterizzata dal vento frontale, ha chiuso in testa dopo la prima serie (sfoderando una prestazione notevole da 135 metri, partendo da stanga 7), amministrando la leadership senza troppi patemi con la seconda esecuzione (da 128.5 metri). L’austriaco, che ha portato a casa anche solide valutazioni stilistiche, ha inflitto una decina di punti ai più immediati inseguitori.
Sul secondo gradino del podio, alla prima volta in carriera nela top 3 di una gara di primo livello, è salito il giovane talento sloveno Timi Zajc, che, pur con una seconda esecuzione (125 m) non al livello della prima, sontuosa (138.5 metri da stanga 9), è riuscito a difendere la seconda piazza in cui si trovava, tenendosi alle spalle un Ryoyou Kobayashi in rimonta, penalizzato oltremodo da un primo salto nel quale si è ritrovato a dover saltare da stanga 7, con il vento frontale, però, calato in maniera pesante.
A ridosso del podio altri due grandi protagonisti del weekend asiatico: Piotr Zyla, tornato ai fasti di inizio stagione, e Halvor Egner Granerud, entrambi appaiati in quarta posizione, hanno confermato il loro feeling con il trampolini, chiudendo staccati solo di un’incollatura del leader della generale.
L’MVP di giornata, però, è stato sicuramente Noriaki Kasai, con il veterano di casa che, sfruttando le condizioni di vento a lui più congeniali si è inventato un clamoroso settimo posto (subito alle spalle di Kamil Stoch), viatico eccezionale per le gare di volo, dove potrebbe confermarsi competitivo.
La Coppa del Mondo, la prossima settimana, tornerà in Europa, più precisamente ad Oberstdorf, dove sono in programma ben 3 competizioni su trampolino di volo. Terreno di caccia perfetto per Stefan Kraft per provare ad accorciare ulteriormente in classifica generale su Kobayashi. Il nipponico guida la graduatoria a quota 1233, l’autriaco, tuttavia, dopo aver scavalcato Kamil Stoch (terzo), dista ora meno di 500 punti, trovandosi a quota 781.
Sapporo II – HS 138
1. KRAFT Stefan (AUT) 248.2
2. ZAJC Timi (SLO) 238.4
3. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 236.6
4. ZYLA Piotr (POL) 236.1
4. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 236.1
6. STOCH Kamil (POL) 232.3
7. KASAI Noriaki (JPN) 229.9
8. LEYHE Stephan (GER) 228.6
9. JOHANSSON Robert (NOR) 227.5
10. FORFANG Yohann Andre (NOR) 226.1
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