Ai Mondiali juniores di Lahti si è aperto anche il programma del salto con gli sci. L’atto inaugurale della disciplina è stata la gara individuale femminile, su cui l’Italia riponeva grandi speranze. Anzi, per la verità, alla luce dei risultati degli allenamenti l’azzurra Lara Malsiner si presentava al via della competizione odierna come la grande favorita per il successo finale.
Alfine l’azzurra è effettivamente riuscita a salire sul podio, dovendosi però accontentare della medaglia di bronzo pur dimostrando di essere l’atleta ad aver trovato il feeling maggiore con il trampolino piccolo del Salpausselän hyppyrimäet.
Infatti la diciottenne gardenese non ha avuto rivali in merito alla lunghezza dei propri salti, in quanto è stata indiscutibilmente la migliore di giornata guardando alle misure. Tuttavia è mancato lo stile, fondamentale parte integrante della disciplina. L’altoatesina non è infatti riuscita ad appoggiare il telemark in nessuna delle due serie, venendo di conseguenza inevitabilmente penalizzata nelle valutazioni dei giudici.
L’azzurra ha dunque pagato pesantemente dazio sul piano stilistico e, come detto, si è attestata al terzo posto, diventando comunque la quinta italiana salire sul podio iridato juniores dopo Elena Runggaldier, Lisa Demetz, Evelyn Insam e la sorella maggiore Manuela Malsiner.
Ha dunque fatto festa la Russia, capace di realizzare addirittura una doppietta. La medaglia d’oro è stata appannaggio di Anna Shpyneva, che proprio sullo stile ha costruito il suo successo. La diciassettenne di San Pietroburgo ha infatti guadagnato prepotentemente terreno proprio grazie alle valutazioni dei giudici, riuscendo a superare di soli 7 decimi la ben più quotata connazionale Lidiia Iakovleva, la quale si è messa al collo la medaglia d’argento.
Alla luce di quanto visto in allenamento il successo di Shpyneva non può essere considerato una sorpresa, in quanto la giovanissima russa si è mostrata estremamente competitiva su questo impianto sin dai primi salti di allenamento. Certo fa impressione vederla battere una compagna di squadra capace, nella stagione in corso, di vincere in Coppa del Mondo.
Quarta la norvegese Silje Opseth, la quale sulla distanza dei due salti non ha avuto modo di tenere botta alle tre avversarie salite sul podio. Appena dietro alla scandinava si sono attestate la francese Lucile Morat e la slovena Jerneja Brecl. Si può parlare di prestazione positiva soprattutto per la seconda, trovatasi a saltare nelle condizioni a lei meno gradite (forte vento alle spalle).
Lara Malsiner a parte, nessun altra italiana è riuscita a guadagnare accesso alla seconda serie. Giada Tomaselli ha concluso 31^, Annika Sieff 36^ e Daniela Dejori 41^.
Nel tardo pomeriggio si disputerà la gara maschile. Nei prossimi giorni poi spazio ai team event. Nella giornata di sabato si disputeranno le due prove a squadre monosesso, mentre domenica andrà in scena quella mista.
LAHTI – HS 100
1. SHPYNEVA Anna (RUS) 253.1
2. IAKOVLEVA Lidiia (RUS) 252.4
3. MALSINER Lara (ITA) 249.9
4. OPSETH Silje (NOR) 246.5
5. MORAT Lucile (FRA) 243.1
6. BRECL Jerneja (SLO) 242.8
7. OI Shihori (JPN) 239.3
8. BARANTCEVA Alexandra (RUS) 237.7
9. PAGNIER Josephine (FRA) 225.3
10. EDER Lisa (AUT) 224.4
Clicca qui per i risultati completi.
Lara Malsiner medaglia di bronzo con rammarico ai Mondiali junior di Lahti
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