Vittozzi dominante a Oberhof
Lisa Vittozzi ha conquistato in Turingia le prime due vittorie della carriera, trionfando sia nella sprint che nell’inseguimento. La sappadina è la seconda italiana nella storia capace di vincere due gare consecutive in Coppa del Mondo, impresa riuscita in passato soltanto a Nathalie Santer oltre 25 anni fa sulle nevi di Bad Gastein. La vittoria nell’inseguimento è particolarmente significativa anche perché si tratta del primo successo in assoluto (uomini compresi) nel format per l’Italia.
Lisa Vittozzi ha costruito le sue vittorie grazie alla solidità al poligono (0 errori nella sprint, e 2 errori nell’inseguimento in condizioni proibitive), riuscendo allo stesso tempo ad essere molto competitiva nel fondo (3° tempo complessivo nella sprint), dimostrando una netta crescita rispetto a quanto fatto nel mese di dicembre.
Lisa Vittozzi è ora 2° nella classifica generale, a soli 38 punti dalla connazionale Dorothea Wierer.
Wierer ancora pettorale giallo
Nonostante una gara sprint leggermente sottotono, rispetto allo straordinario ruolino di marcia tenuto nel mese di dicembre, Dorothea Wierer conserva il pettorale giallo. L’altoatesina, 24° nella sprint con 2 errori al tiro, ha dichiarato dopo la gara su due poligoni di non aver smaltito ancora completamente il carico di allenamenti messo nelle gambe durante il periodo natalizio. Già due giorni dopo, la condizione della leader della generale è parsa nettamente migliore, portandola a rimontare fino al 5° posto finale nell’inseguimento, dove ha mancato il podio anche per una caduta causata da un contatto con Anais Bescond nel corso del 4° giro.
Dorothea Wierer, in testa anche nella classifica di specialità nell’inseguimento, ha guadagnato punti preziosi su diverse avversarie per la classifica generale
Fialkova e Mäkärainen in difficoltà
Dopo un eccellente mese di dicembre, ad Oberhof ha fatto decisamente fatica Paulina Fialkova, solamente 21° nella sprint e 32° nell’inseguimento. Per la slovacca sarà molto importante la tappa di Ruhpolding, per capire se potrà tenere il passo delle due italiane in ottica classifica generale. In base ai risultati delle prossime settimane, infatti, la slovacca dovrà decidere anche se prendere parte ad entrambe le tappe nordamericane, o rinunciare ad almeno uno dei due appuntamenti per preparare al meglio i Campionati del Mondo.
Continuano le difficoltà di Kaisa Mäkäranen, fuori dai punti per la seconda volta consecutiva nella gara sprint (44° con 4 errori). La finlandese è ora 8° nella classifica generale, staccata di oltre 150 punti dalla vetta. Se vuole avere speranze di conquistare la terza sfera di cristallo consecutiva, dovrà decisamente migliorare le percentuali al tiro, decisamente deficitarie nelle ultime due tappe (54/80 67,5%).
Chevalier e Öberg sul podio
Anais Chevalier, dopo aver faticato nelle prime due tappe stagionali, è nettamente salita di colpi nelle ultime settimane. A Oberhof, la 25enne francese ha conquistato il podio in entrambe le competizioni (2° nella sprint, 3° nell’inseguimento nonostante 5 penalità). La francese sembra essere attualmente una delle principali avversarie delle due azzurre nella corsa alla sfera di cristallo, come testimoniato anche dal fatto che nelle ultime due tappe è l’atleta che ha conquistato più punti in assoluto, concludendo tutte le 5 gare disputate nelle prime 8 posizioni.
Altra atleta che si sta ritrovando, dopo un inizio di stagione complesso, è Anastasiya Kuzmina. La dominatrice delle olimpiadi nel passato inverno è tornata a fare la differenza sugli sci stretti (2° tempo nella sprint) ed è riuscita a conquistare il 2° podio stagionale, chiudendo alla piazza d’onore nella gara ad inseguimento, nonostante 4 penalità.
Settimana positiva anche per Hanna Öberg, capace, dopo il 3° posto nell’inseguimento di Nové Město, di salire sul gradino più basso del podio anche nella gara sprint in Turingia.
Germania ancora in difficoltà
Anche la tappa di Oberhof è stata fortemente deficitaria per la squadra teutonica, ancora a secco di vittorie dopo 4 tappe.
Senza Laura Dahlmeier, che ha preferito rinunciare alla prima delle due tappe tedesche, la Germania ha archiviato una delle peggiori gare nella sua storia nella sprint femminile, con nessuna tedesca nelle prime 30 posizioni (Denise Herrmann la migliore in 36° posizione). Nella gara ad inseguimento vi è stata una parziale reazione delle teutoniche, in particolare grazie a Franziska Preuss, risalita fino al 6° posto (col pettorale 45).
Nella giornata di domenica, sembravano poter fare festa i tifosi tedeschi, con la staffetta che pareva avviata al successo, ma hanno dovuto ingoiare l’ennesimo boccone amaro di questa stagione, con Denise Herrmann che ha buttato via la gara all’ultimo poligono, commettendo due giri di penalità che hanno permesso alla Russia di sopravanzarla e di conquistare la vittoria in una prova a squadre femminile dopo 7 anni di astinenza.