Franz-Josef Rehrl davanti a tutti dopo il salto della seconda gara della Val di Fiemme

Questa mattina a Predazzo è andato in scena l’ultimo segmento di salto del lungo week-end della combinata nordica nella tappa della Val di Fiemme. Come ampiamente annunciato Jarl Magnus Riiber ha dato forfait per preservare la forma fisica, dunque sul trampolino grande intitolato a Giuseppe Bernardi ha primeggiato Franz-Josef Rehrl, mentre Mario Seidl ha trovato una prestazione complicata.
Lo stiriano, protagonista sin qui di una stagione magica, è atterrato a 128.5 metri con forte vento alle spalle (superiore al mezzo metro al secondo) e soprattutto appoggiando un telemark di alto livello che gli ha fatto guadagnare ulteriore margine grazie alle valutazioni stilistiche. Nel segmento sugli sci stretti Rehrl, che negli scorsi due giorni non ha preso parte ad alcuna prova di fondo, scatterà con 34’’ di margine sul primo inseguitore Szczepan Kupczak.
Il polacco è stato autore della misura più lunga di giornata da 136 metri, ma il gate più alto abbinato ad un vento più favorevole e soprattutto alla mancata genuflessione si è tradotto in un punteggio non così elevato. Assieme al ventiseienne di Katowice prenderanno il via anche Akito Watabe (36’’), Vinzenz Geiger (37’’), Go Yamamoto (40’’), Johannes Rydzek (42’’) ed Espen Bjoernstad (42’’). Proprio in questo gruppo di sei atleti dovrebbero emergere i pretendenti al podio e verosimilmente anche alla vittoria, sempre che Rehrl non si inventi il numero sugli sci stretti.
Giornata che ha detto male nel salto a Seidl, incapace di andare oltre il nono punteggio e attardato di 1’00’’ dalla testa, dunque il salisburghese non sarà uno dei protagonisti nella seconda parte di gara. Chi proverà una rimonta dalla media distanza sarà il rientrante Martin Fritz (1’02’’) che, insieme al compagno di squadra Lukas Klapfer (1’08’’), proverà a non farsi riprendere dai più attardati Eric Frenzel (1’25’’) e Joergen Graabak (1’32’’).
Partiranno ancora più indietro Fabian Riessle (1’48’’) ed Ilkka Herola (1’50’’). Alessandro Pittin difficilmente riuscirà a rientrare su questi ultimi due, visto il ritardo di 2’22’’. Per questi tre atleti, che chi più e chi meno avevano fatto bene nel salto della Team Sprint di ieri, è stata decisiva in negativo la minore velocità di stacco portata dalla stanga di partenza più bassa “imposta” dagli austriaci. In mezzo a questi scatterà  anche Samuel Costa, attardato di 1’59’’ da Rehrl.
Altri tre azzurri sono riusciti a superare la qualificazione che ha preceduto la gara, esprimendosi poi sul medesimo livello: Manuel Maierhofer parità a 3’16’’, seguito da Aaron Kostner (3’17’’) e Raffaele Buzzi (3’30’’). Niente da fare, invece, per Denis Parolari, Luca Gianmoena e Lukas Runggaldier, col gardenese che non si è presentato nemmeno al via.
Da segnalare infine la mancata qualificazione di un uomo in forma come Paul Gerstgraser e la mancata partenza del giovane talento Jens Luraas Oftebro.
Il segmento sugli sci stretti prenderà il via alle ore 14.30 dal centro di fondo di Lago. Clicca qui per i risultati completi.