Primo successo italiano in una gara a inseguimento di Coppa del Mondo, prima volta di due azzurre ai primi due posti della classifica generale. È un successo di portata storica quello di Lisa Vittozzi nella pursuit di Oberhof, che segue la vittoria nella sprint di giovedì. La 23enne di Sappada è parsa del tutto immune alla pressione di partire per la prima volta con il pettorale numero 1 e si è imposta dopo una gara condotta quasi del tutto in solitaria. Sul podio, accanto a Vittozzi, sono salite Anastasija Kuzmina e Anaïs Chevalier. Dorothea Wierer, reduce dal 24esimo posto della sprint, si è riscattata con una grande rimonta che l’ha portata fino al quinto posto, malgrado una caduta nel penultimo giro.
Vittozzi ha avuto a che fare direttamente con le avversarie soltanto nella prima tornata, affrontata in compagnia di Chevalier. Il primo poligono è stato lo spartiacque della gara: l’azzurra è ripartita senza giri di penalità da scontare, mentre la francese ha mancato due bersagli. Anche le più dirette inseguitrici hanno sbagliato, aprendo al recupero di Ingrid Landmark Tandrevold, scattata con il pettorale numero 14 e quarta dopo la prima sessione di tiro, e soprattutto di Wierer, già settima.
In una gara caratterizzata da un vento non violento ma irregolare, Vittozzi, a quel punto forte di un margine di oltre 40 secondi, si è potuta permettere due errori, spalmati fra la seconda e la terza sessione, senza mai essere davvero minacciata dalle rivali. La più vicina è stata Kuzmina, le cui speranze di rimonta sono state però frustrate dai quattro bersagli mancati.
Wierer, già rientrata in lotta per il podio dopo una sola serie, ha commesso due errori nella seconda sessione a terra, ma uno 0 rapido nella terza l’ha lanciata addirittura in seconda posizione. Durante un rifornimento nel corso della quarta tornata, però, l’altoatesina e Anaïs Bescond si sono toccate e sono finite a terra. Il tempo perso, quantificabile una decina di secondi, è stato forse decisivo per allontanare dal podio la leader di Coppa, insieme all’errore sul ventesimo e ultimo bersaglio. Uscita dall’anello di penalità in scia a Chevalier, Wierer, provata anche da una gara tutta in rincorsa, ha perso le code della francese e ha subito infine anche il sorpasso di Bescond.
Alle spalle dell’italiana è giunta Franziska Preuss, autrice di un ancor più clamoroso recupero dal 45esimo al sesto posto. La tedesca ha preceduto Susan Dunklee, capace di rimontare 3 posizioni rispetto al via, malgrado il 75% al poligono, e Hanna Öberg, terza giovedì. La top ten è stata completata da Denise Herrmann, risalita dal 36esimo al nono posto e autrice del miglior tempo complessivo sugli sci, e da Iryna Kryuko.
La terza italiana al traguardo è stata Nicole Gontier, che si è confermata tra le migliori venti (20esima) malgrado 5 giri di penalità. Federica Sanfilippo, a lungo in lotta per una top 20, ha invece chiuso 40esima, dopo tre errori nella prima serie in piedi (gli ultimi dei 6 totali) e una caduta in discesa nella penultima tornata.
Il quinto posto consente a Wierer di confermarsi leader della classifica generale, con 438 punti. Sale in seconda posizione la dominatrice della tappa, Vittozzi, ora distante 42 lunghezze dalla compagna (396). Perde invece terreno Paulina Fialkova, ora a quota 374 (-64): 21esima giovedì, quando aveva disputato una gara pressoché speculare a quella di Wierer, la slovacca, a differenza dell’azzurra, non è stata capace di gettarsi alle spalle la giornata no, ed è anzi scivolata fino al 32esimo posto finale, con 5 penalità. Si avvicinano invece al vertice Chevalier e Kuzmina, ora a 329 e 327 punti rispettivamente (-109 e -111).
INSEGUIMENTO FEMMINILE OBERHOF – CLASSIFICA FINALE
1. Lisa VITTOZZI (ITA) [0+1+1+0] 32:32.9
2. Anastasija KUZMINA (SVK) [2+1+1+0] +14.5
3. Anaïs CHEVALIER (FRA) [2+1+2+0] +27.9
4. Anaïs BESCOND (FRA) [2+1+0+1] +36.2
5. Dorothea WIERER (ITA) [0+2+0+1] +37.4
6. Franziska PREUSS (GER) [0+0+1+1] +54.7
7. Susan DUNKLEE (USA) [2+1+1+1] +1:01.2
8. Hanna ÖBERG (SWE) [1+1+2+1] +1:03.2
9. Denise HERRMANN (GER) [1+2+1+0] +1:03.2
10. Iryna KRYUKO (BLR) [1+2+0+1] +1:17.4