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Biathlon , Coppa del Mondo

Nella sprint è imbattibile! Johannes Bø vince anche a Nove Mesto

Ormai il film è noto: nelle sprint Johannes Thingnes Bø ha qualcosa in più degli avversari, tanto più quando i rivali peccano di troppo al tiro. Nel tardo pomeriggio odierno a Nove Mesto na Morave il norvegese si è accaparrato la quarta vittoria stagionale su sei competizioni individuali disputate sin ora ed ha proseguito la propria fuga nella classifica generale della Coppa del Mondo, in quanto Martin Fourcade ha avuto una giornata nera al poligono. Situazione analoga al fuoriclasse francese per gli atleti di vertice della squadra italiana.
Fin dalle primissime battute della prova odierna Johannes Bø ha fatto capire di essere partito con il piglio giusto, avendo realizzato il miglior tempo nel primo giro e trovando una sessione a terra immacolata. Nella seconda tornata il venticinquenne norge ha trovato sulla sua strada un Fourcade alle prese con il proprio primo giro, dunque i due rivali sono arrivati appaiati all’ultimo poligono per il pettorale giallo, il primo per il detentore della sfera di cristallo: in questo frangente il più giovane dei fratelli Bø ha trovato uno zero con grande rapidità, mentre il transalpino ha mancato un bersaglio, tradotto il norvegese ha avuto la vittoria in tasca.
Negli ultimi 3.3 chilometri Johannes Bø ha continuato a guadagnare su tutti in virtù del miglior tempo di giornata sugli sci stretti, garantendosi dei margini notevoli in vista dell’inseguimento in programma sabato 22 dicembre. Infatti, un solo atleta è riuscito a limitare i danni entro i 30 secondi dal leader, questi è il russo Alexander Loginov.
Colui che rappresenta la più grande sorpresa di quest’inizio di stagione ha colto la piazza d’onore – il terzo podio del mese di dicembre – con una performance in tutto e per tutto da secondo della classe: Loginov d’altronde ha fatto registrare il  secondo tempo sugli sci ed è riuscito a rosicchiare qualche secondo a Johannes Bø nel Range Time, poiché ha realizzato due zeri in tempi a dir poco celeri.
Il resto della concorrenza si è attestata nell’ordine del minuto dal vincitore: ha completato la top three di giornata un sorprendente Martin Ponsiluoma che, dopo aver ben figurato nella staffetta svedese di Hochfilzen, ha trovato il primo podio della carriera in Coppa del Mondo grazie ad una prova basata sulla solidità al tiro. Lo scandinavo ha così preceduto un drappello di atleti racchiusi letteralmente in una decina di secondi.
Il quarto posto è stato appannaggio dello svizzero Benjamin Weger, a sua volta immacolato in piazzola, che ha trovato il proprio season-best ed ha preceduto di un’inezia il miglior francese di giornata Simon Desthieux, odierno primo tra coloro che hanno mancato almeno un bersaglio.
Giornata non brillantissima sugli sci stretti per Julian Eberhard che, complice un errore a terra, non è andato oltre la sesta piazza appena davanti ad Antonin Guigonnat. Hanno completato una prova di squadra estremamente notevole per la Norvegia Tarjei , Henrik l’Abee-Lund ed Erlend Bjøntegaard che sono andati a completare la top ten, dalla quale non lontano si è classificato il giovanissimo esordiente Johannes Dale (15°).
Nella lotta per la conquista della sfera di cristallo la prova odierna è stata un macinio per Martin Fourcade: il detentore di questo trofeo – dopo aver mancato anche 3 bersagli nel secondo poligono – ha chiuso mestamente 43°, dunque non avrà più possibilità di bucare delle gare da qui sino al termine della stagione, pena concedere ulteriori vantaggi al rivale Johannes Bø.
Se da un lato la penisola scandinava ha avuto di che gioire quest’oggi, certo non se la sono passata bene la Germania e l’Italia: tra i tedeschi il migliore è stato Benedikt Doll che ha mancato l’ingresso nei migliori dieci per un solo decimo di secondo, mentre i suoi compagni non sono brillati considerando il potenziale a loro disposizione; ancora più buia è stata la prova degli atleti di vertice azzurri che, complici dei poligoni macchiati da numerosi errori, non sono andati oltre i due punti raccolti da Lukas Hofer (39°) ed una clamorosa eliminazione per le prossime due competizioni in terra ceca per Dominik Windisch (77°).
Tuttavia l’Italia ha avuto buone risposte dalle seconde linee: Giuseppe Montello, al primo zero in competizioni di primo livello, è stato il migliore dei nostri con la 27^ piazza finale e Thierry Chenal (41°), a sua volta immacolato al tiro, ha sfiorato la zona punti. Discorso analogo a quello fatto per Windisch per quanto riguarda Thomas Bormolini (87°).
Nella classifica generale della Coppa del Mondo Johannes Bø chiaramente ha incrementato il proprio vantaggio sugli avversari, essendosi portato a quota 308 punti. In seconda posizione è salito Loginov (232), seguito da Guigonnat (223), mentre Martin Fourcade (191) è scivolato al quinto posto parziale. Il norvegese banalmente guida anche la graduatoria di specialità dall’alto delle sue 180 lunghezze, sempre difronte al russo (136) ed al francese meno titolato (133).
Domani a partire dalle ore 17.30 scatterà la prova sprint femminile, mentre sabato alle 15.00 prenderà il via l’inseguimento maschile che si prospetta estremamente interessante visti i risicati distacchi al di là dei primi due classificati di quest’oggi.
NOVE MESTO – SPRINT MASCHILE
1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0) 23’09’’9
2. LOGINOV Alexander [RUS] (0+0) a 21’’0
3. PONSILUOMA Martin [SWE] (0+0) a 54’’2
4. WEGER Benjamin [SUI] (0+0) a 1’03’’5
5. DESTHIEUX Simon [FRA] (0+1) a 1’03’’7
6. EBERHARD Julian [AUT] (1+0) a 1’04’’6
7. GUIGONNAT Antonin [FRA] (0+1) a 1’07’’3
8. BØ Tarjei [NOR] (1+0) a 1’08’’8
9. L’ABEE-LUND Henrik [NOR] (0+0) a 1’10’’3
10. BJØNTEGAARD Erlend [NOR] (0+1) a 1’12’’4 Clicca qui per i risultati completi.

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