È iniziata in un modo molto positivo l’avventura di Irene Lardschneider nella categoria senior. Dopo essersi tolta tante soddisfazioni a livello giovanile, pur essendo ancora Junior, gli allenatori azzurri hanno deciso di lanciarla in IBU Cup. In Val Ridanna la gardenese aveva già fatto bene, cogliendo un 23° posto nella sprint e un 16° nell’inseguimento, mentre oggi è riuscita a concludere in 5ª piazza l’individuale. Una precisione al tiro, la sua, che ha colpito, se si pensa che ha fin qui centrato 49 bersagli su 50. Sugli sci, invece, Irene sta ovviamente cercando di trovare i ritmi di atlete ben più esperte di lei.
«Sono molto contenta della mia gara di oggi – ha affermato la gardenese, contattata dalla redazione di Fondoitalia – soprattutto per la stabilità al tiro che ho in questo periodo. La mia forma sugli sci non è ancora la migliore, ma spero di crescere gara dopo gara».
Già in estate i tecnici le avevano dato fiducia promuovendola in Squadra B nonostante fosse ancora junior (prima che l’IBU comunicasse il cambio di regolamento per quanto riguarda le categorie, ndr), ora le hanno dato l’occasione di gareggiare in IBU Cup Senior: «Mi ha fatto molto piacere che i tecnici mi abbiano dato la possibilità di confrontarmi con i senior, dove ho visto che il livello è molto alto ma ho ancora molti margini di miglioramento».
La gardenese ha voluto quindi fare qualche dedica dopo questo risultato positivo: «Vorrei ringraziare il mio gruppo sportivo, le Fiamme Gialle, che mi sostiene sempre e tutti gli allenatori e i tecnici della squadra B che oggi hanno fatto, come sempre, un ottimo lavoro».
Irene Larschneider sorride in occasione della cerimonia floreale
Michela Carrara festeggia la sua amica Irene Lardschneider
