È stata una settimana ricca di emozioni per Tommaso Giacomel, trentino classe 2000, che lo scorso anno ha vinto una medaglia d’argento in occasione dei Mondiali Giovanili di Otepää, dimostrando per tutta la stagione di avere un motore importante.
Lunedì scorso, il giovane di Imer ha avuto la notizia dell’arruolamento nelle Fiamme Gialle, che dà quindi definitivamente il via alla sua carriera. Nonostante questa grande emozione e la foto ufficiale fatta mercoledì a Predazzo, il trentino non si è distratto e sabato scorso ha gareggiato in Coppa di Germania dando una lezione ai tedeschi. Nella sprint, infatti, Giacomel si è imposto sui coetanei tedeschi, nonostante due errori al poligono in piedi, con un vantaggio di 45" su Darius Lodl, che ha mancato solo un colpo a terra, e 1’07" su Christoph Noack, che addirittura ha chiuso con uno zero. Ennesima conferma di un passo importante sugli sci, capace di fare la differenza nonostante qualche imperfezione al tiro che col tempo si sistemerà.
Insomma una settimana difficile da dimenticare. «L’arruolamento nelle Fiamme Gialle è un grande passo avanti per la mia carriera – ha affermato Tommaso Giacomel, contattato dalla redazione di Fondoitalia- era una cosa che sognavo fin da bambino, ho sempre desiderato seguire le orme di mio padre».
Tommaso, infatti, è figlio di Fabio Giacomel azzurro del fondo negli anni novanta. Lui ha però scelto il biathlon e anche quest’anno lo sta facendo molto bene togliendosi diverse soddisfazioni, non ultima la vittoria in Germania: «Ho iniziato davvero bene, tre gare e altrettante vittorie. Quella tedesca è stata una bella gara, faceva freddissimo e c’era anche vento ma me la sono cavata bene. Sono contento di questo inizio di stagione e per questo ringrazio i miei allenatori, ora bisogna continuare su questa strada. Dedico questa bella vittoria al mio gruppo sportivo, che ringrazio già per il supporto che mi sta dando e mi darà in futuro».
Biathlon – La bella settimana di Tommaso Giacomel: arruolamento e vittoria in Coppa di Germania
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