Biathlon, Sandro Pertile: “Anterselva 2020 sarà un Mondiale diverso dagli altri”

Dopo aver guidato nell’ultimo quadriennio il settore dello sci nordico per la FISI, Sandro Pertile è tornato nell’ambito dell’organizzazione. Forte della sua esperienza nel Mondiale di sci nordico in Val di Fiemme nel 2013, l’ex responsabile dello sci nordico italiano, infatti, è stato ingaggiato dal Comitato Organizzatore di Anterselva, per seguire il progetto relativo alla produzione del segnale televisivo per i Mondiali del 2020, che saranno ospitati nella località altoatesina.
Sarà una bella sfida, in quanto l’evento sarà mediaticamente seguito in numeri molto più elevati rispetto a quelli già alti della Coppa del Mondo o dei Mondiali passati. Ma non solo, Pertile sta portando avanti anche il progetto di “Casa Anterselva”, che sarà presente a Oestersund in occasione dei Mondiali di biathlon del prossimo mese di marzo. In Svezia la località altoatesina infatti proporrà un ristorante tipico italiano per consentire ai tifosi presenti di anticipare l’esperienza che vivranno ad Anterselva. Un’idea che, come ha ammesso lo stesso Pertile, “trae spunto da quelle fatte per la Val di Fiemme nel 2013. Un modo diverso di proporsi toccando il palato, un’ottima opportunità di promozione”.
Contattato dalla redazione di Fondoitalia, Sandro Pertile ha parlato di questa nuova avventura: «L’impatto è stato molto positivo – ha ammesso l’ex responsabile dello sci nordico azzurro – è un ambiente che mi stimola tanto. Vengo da passate esperienze nei comitati organizzatori, quindi sono tornato a fare la mia attività principale. Qui ad Anterselva mi sto trovando molto bene, ho attorno a me gente molto motivata che mi ha accolto nel migliore dei modi. Gli sono riconoscente perché mi hanno chiamato in un periodo non bellissimo per il sottoscritto, in quanto venivo da un distacco inaspettato con la FISI e in pochi giorni mi sono trovato a dovermi nuovamente reinventare qualcosa. Per fortuna è arrivata questa grande opportunità, che è molto stimolante. Voglio essere utile per Anterselva».
Nella località altoatesina sono in corso dall’estate appena conclusa alcuni lavori di ristrutturazione, che al momento non riguardano ancora il comparto di cui si occupa Pertile. «In estate sono stati fatti lavori per la nuova sala stampa, che farà fare un salto di qualità all’organizzazione di Anterselva, e una nuova area spettatori con una tribuna che stanno costruendo vicino alla zona d’arrivo. Era importante iniziare da qui, perché con il boom avuto dal biathlon negli ultimi anni, erano aumentate le richieste dei giornalisti e la sala stampa era troppo piccola per soddisfarle. Un discorso simile vale anche per la tribuna, ora gli spettatori avranno uno spazio in più».
La prossima estate, invece, i lavori riguarderanno molto da vicino il settore di cui si sta occupando Pertile: «Il grosso dei lavori è predisposto per la prossima estate perché è legato al nuovo parcheggio. Il progetto prevede di coprire con una struttura in cemento le attuali cabine di sciolinatura e costruire sopra questa zona il parcheggio riservato ai mezzi delle tv, con tutte le tecnologie necessarie. In questo modo potremo migliorare la funzionalità del parcheggio attuale e posizionare i mezzi televisivi in un luogo più defilato rispetto alla parte riservata al pubblico, perché rispetto agli spettatori saranno i primi a raggiungere Anterselva e gli ultimi ad abbandonarla. L’idea è emersa in occasione del primo sopralluogo con l’Eurovisione».
Infine Pertile ha svelato un po’ di numeri attorno al Mondiale di Anterselva 2020, che sarà l’evento mediatico più seguito di sempre nel biathlon: «Dovrebbero esserci almeno 20/22 stazioni televisive, più Eurosport che trasmetterà in diversi paesi. Il piano prevede la presenza di quaranta telecamere e una cinquantina di cabine per i commentatori di radio e tv. Inoltre ci saranno tra i 200 e 300 giornalisti di carta stampata e web, oltre a 3/5 studi tv principali. La produzione televisiva sarà della norvegese NRK, partner di Eurovisione per il Mondiale. Sarà un grandissimo evento mediatico, quindi, l’ideale per far girare il nome di Anterselva in tutto il Mondo. Questo sarà un Mondiale diverso rispetto agli altri già ospitati qui in passato, perché il biathlon ha avuto una grande crescita mediatica negli ultimi anni. Non sarà paragonabile al 2007».