Una candidatura unitaria che rappresenti tutta l’Italia alpina. È questa l’idea del presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ne ha parlato apertamente poco fa. Un’idea che ha già trovato il CIO (del quale Malagò entrerà a far parte nel prossimo ottobre, ndr), pronto a rivedere le sue regole e accettare una candidatura senza l’indicazione di un’unica città.
La commissione dei saggi del Coni ha quindi optato per una candidatura unitaria di Torino, Milano e Cortina, che rappresenterebbe così l’intero arco alpino. “La commissione del Coni indica come strada da seguire la possibilità di una candidatura congiunta delle tre città, senza una capofila, per far si che ci sia una vera candidatura italiana, del Paese. Sarebbe una novità assoluta nella storia – ha affermato Malagò – ma il Cio ci ha dato la possibilità di avere un riscontro di pari dignità da parte delle tre città. È un’occasione più unica che rara nella storia delle Olimpiadi”.
Al momento Milano e Cortina hanno già accettato la proposta del Coni mentre lo stesso Malagò ha ammesso che si sta aspettando ancora una risposta da parte di Torino. Se la Giunta Appendino non dovesse accettare, la città che ha ospitato i Giochi del 2006 sarebbe fuori. «Le tre città sarebbero co-firmatarie della candidatura – ha proseguito Malagò – una cosa molto bella e importante. Abbiamo fatto un capolavoro di diplomazia nel rispetto di tutte le candidate con l’obiettivo di non scontentare nessuno e valutando il rapporto costi – benefici. Questa è l’ipotesi più economica perché abbiamo preso il meglio delle opportunità presentate da ciascuna città. Una candidatura così avrebbe molte possibilità di vincere”.
La scelta sarà presa nel settembre 2019, quando proprio a Milano si terrà la sessione del Comitato Olimpico Internazionale. Mercoledì il governo dello sport dovrà prendere la decisione finale e si aspetta di capire la risposta di Torino, che, secondo quanto riferito, da sola non avrebbe, chance di vincere contro Stoccolma, Calgary, Erzurum e Sapporo. Da quanto è emerso, probabilmente solo Milano avrebbe la forza per giocarsela da sola, ma certamente candidata insieme alle altre, nell’idea del Coni, avrebbe molte più possibilità. Se Torino dovesse rinunciare, a quel punto si potrebbe andare avanti con una candidatura che coinvolgerebbe Milano e Cortina.
Olimpiadi 2026 – L’idea di Malagò: una candidatura unitaria Milano – Cortina – Torino
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