Nel tardo pomeriggio odierno a Wisla si è aperta la venticinquesima edizione del Summer Grand Prix del settore maschile del salto con gli sci con una qualificazione che ha lasciato interessanti spunti di riflessione.
Primo su tutti l’ennesima dimostrazione di forza di Kamil Stoch: il dominatore della passata stagione invernale si è confermato il primo della classe con margine, nonostante siano trascorsi 4 mesi dall’ultima competizione ufficiale a cui aveva preso parte e soprattutto col fatto che siamo soltanto ad inizio estate, dunque la forma migliore è solitamente ben lontana.
Il trentunenne di Zakopane ha realizzato nel momento più importante una prestazione spettacolare da 137 metri (ben 3 oltre l’Hill Size), con un’indecisione nella fase di decelerazione, sorretto da mezzo metro al secondo di vento frontale ed è andato così a precedere di 8.9 punti il compagno di squadra Piotr Zyla.
Il vero e proprio padrone di casa è stato a sua volta di un gradino superiore al resto del mondo grazie all’unica altra performance superiore ai 130 metri nella qualificazione. Inoltre Zyla è risultato essere l’atleta con la migliore costanza di rendimento quest’oggi poiché si è piazzato secondo in ogni salto effettato, un fatto molto interessante essendo soltanto all’inizio della stagione su plastica.
Alle spalle dei due polacchi si è assistito ad un sostanziale equilibrio nei valori messi in campo, complice anche un vento alquanto instabile che ha messo in difficoltà alcuni saltatori di vertice: il terzo classificato è stato Karl Geiger che ha preceduto gli ottimi Yukiya Sato e Timi Zajc, rispettivamente piazzatisi in quarta e quinta posizione.
I motivi di cui gioire per i tifosi di casa non sono terminati con le prestazioni di Stoch e Zyla: infatti tutti i rappresentanti della nazione mitteleuropea hanno passato il taglio odierno e ne troviamo ben 10 nelle prime 22 piazze, con un sorprendente Aleksander Zniszczol al sesto posto. Leggermente più attardati gli ultimi dominatori del SGP Maciej Kot (10°) e Dawid Kubacki (16°), trovatisi a saltare senza la clemenza di Eolo.
Ottime prestazioni da segnalare anche per alcuni azzurri: Alex Insam si è dimostrato atleta subito in palla essendo andato a cogliere un’ottima settima moneta, ma anche Federico Cecon non ha demeritato avendo superato lo scoglio della qualificazione con il 47° punteggio. Decisamente sfortunato con il vento invece Sebastian Colloredo che non è andato oltre la 58^ piazza: un vero peccato poiché il prossimo trentunenne friulano ha da difendere pesanti punti nel world ranking list nel presente periodo estivo, che potrebbero portare l’Italia a perdere una quota in vista del futuro prossimo.
Come habitué delle competizioni estive, anche quest’oggi non sono mancate sorprendenti eliminazioni: il neo vincitore dei campionati tedeschi juniores Constantin Schmid è stato il primo degli esclusi, seguito da Manuel Fettner. Le delusioni austriache non si sono fermati al veterano tirolese, poiché Clemens Aigner si è piazzato 56°. Cattive nuove anche per Finlandia e Repubblica Ceca con i vari Eetu Nousiainen 54°, Andreas Alamommo 59° e Vojtech Stursa 61°.
A festeggiare grazie a queste débâcle è stato senza dubbio l’estone Kevin Maltsev che con il 48° posto di oggi ha superato la prima qualificazione della carriera in eventi di primo livello senza distinzione tra plastica e neve.
Domani a Wisla andrà in scena il primo dei tanti team event in programma da qui al marzo prossimo: il via sarà dato alle ore 17.30, mentre domenica allo stesso orario si terrà la competizione individuale.
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Kamil Stoch riprende da dove aveva lasciato: è il migliore nella qualificazione di Wisla
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