Arriva un altro ritiro di peso nel mondo delle discipline nordiche. Si tratta di quello di Marcus Hellner, che ha deciso di appendere gli sci al chiodo a 32 anni: “Sento che è giunto il momento, non ho più il 100% di abnegazione necessaria. Il fatto di non aver raccolto nulla a PyeongChang non influisce molto in questa decisione, sicuramente mi sarei aspettato un’annata migliore, ma lo sport è fatto così. Adesso rimarrò con la mia famiglia e mio figlio, poi vedremo cosa sarà della mia vita”.
Prodotto della scuola di Gällivare, Hellner cominciò a farsi notare già ventunenne quando aveva i crismi dello sprinter venne scelto per la frazione conclusiva della staffetta svedese ai Mondiali di Sapporo 2007, dove il quartetto scandinavo raccolse la medaglia di bronzo. Tuttavia Marcus dimostrò di poter essere molto di più di uno specialista delle sprint, come testimoniato dalla sua vittoria nella 15 km di Gällivare al principio dell’annata agonistica 2008-‘09.
La consacrazione arriva nel 2009-’10, quando Hellner completa la sua crescita e diventa a tutti gli effetti un all-arounder. In quella stagione sale ripetutamente sul podio, ma soprattutto è grande protagonista alle Olimpiadi di Vancouver. Dopo il quarto posto nella 15 km, conquista la medaglia d’oro nello skiathlon e replica il successo in staffetta, gara dove la Svezia torna sul gradino più alto del podio a Cinque cerchi dopo 22 lunghi anni. Quell’inverno ottiene anche quello che sarà il miglior piazzamento della sua carriera nella classifica generale di Coppa del Mondo, ovvero un terzo posto.
Ai Mondiali di Oslo 2011 la sua rivalità (più mediatica che sportiva) con Petter Northug infiamma il pubblico. Marcus vince al medaglia d’oro nella sprint proprio davanti a Petter, che però si prende la rivincita nello skiathlon. Nella staffetta Northug ed Hellner si scontrano in ultima frazione, con il norvegese ad avere la meglio e ad irridere il rivale frenando proprio sul traguardo fino all’arrivo dello svedese. Un gesto che scatena mille polemiche sui media, nonostante il rapporto tra i due sia molto buono.
Marcus continuerà a concentrarsi sui grandi appuntamenti. In Val di Fiemme nel 2013 raccoglierà due argenti, entrambi nelle prove a squadre. Alle Olimpiadi di Sochi arriva il bis della medaglia d’oro in staffetta, a cui si aggiunge l’argento nello skiathlon.
Dopo i Giochi russi, arriveranno però meno soddisfazioni. I Mondiali di casa di Falun 2015 e quelli di Lahti 2017 portano in dote “solo” un argento e un bronzo in staffetta, senza medaglie individuali. Nelle olimpiadi coreane invece non arriva nulla. Oggi il ritiro.
Hellner chiude la carriera con 7 vittorie e 29 podi in gare di primo livello, compresi un oro e un argento alle Olimpiadi, nonché un oro ai Mondiali. Nelle prove a squadre ha raccolto complessivamente 8 medaglie, compresi i due ori olimpici.
LISTA RITIRATI DISCIPLINE NORDICHE – AGGIORNAMENTO AL 07/05/2018
SCI DI FONDO MASCHILE (13)
COLOGNA Gianluca [SUI] (1990)
DOLIDOVICH Sergei [BLR] (1973)
HATTESTAD Ola Vigen [NOR] (1982)
HELLNER Marcus [SWE] (1985)
HOFFMANN Noah [USA] (1989)
JAKS Martin [CZE] (1986)
JÖNSSON Emil [SWE] (1985)
KERSHAW Devon [CAN] (1982)
KETELÄ Toni [FIN] (1988)
LEGKOV Alexander [RUS] (1983)
NOUSIAINEN Ville [FIN] (1983)
PERL Curdin [SUI] (1984)
STRANDVALL Matias [FIN] (1985)
SCI DI FONDO FEMMINILE (10)
BJØRGEN Marit [NOR] (1980)
HAAG Anna [SWE] (1985)
HAGEN Martine Ek [NOR] (1991)
KOCHER Zina [CAN] (1982)
KOWALCZYK Justyna [POL] (1983)
JEAN Aurore [FRA] (1985)
MALVALEHTO Mona-Liisa [FIN] (1983)
RANDALL Kikkan [USA] (1982)
SAARINEN Aino-Kaisa [FIN] (1979)
STEPHEN Liz [USA] (1987)
BIATHLON MASCHILE (11)
BAILEY Lowell [USA] (1981)
BEATRIX Jean-Guillaume [FRA] (1988)
BISCHL Matthias [GER] (1988)
BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (1974)
BURKE Tim [USA] (1982)
CURRIER Russell [USA] (1987)
GRAF Florian [GER] (1988)
SOUKUP Jaroslav [CZE] (1982)
SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (1985)
WILLEITNER Michael [GER] (1990)
BIATHLON FEMMINILE (7)
DORIN HABERT Marie [FRA] (1986)
FENNE Hilde [NOR] (1993)
KOUKALOVA Gabriela [CZE] (1989)
NICOLAISEN Kaia Wøien [NOR] (1990)
NOWAKOWSKA Weronika [POL] (1986)
RANSOM Julia [CAN] (1993)
TOFALVI Eva [ROU] (1978)
SALTO MASCHILE (7)
AUNE Joakim [NOR] (1993)
BIRCHLER Tobias [SUI] (1997)
DELLASEGA Roberto [ITA] (1990)
DIETHART Thomas [AUT] (1992)
HILDE Tom [NOR] (1987)
MIETUS Krzysztof [POL] (1991)
ZIOBRO Jan [POL] (1991)
SALTO FEMMINILE (3+1)
INSAM Evelyn [ITA] (1994) {Pausa di riflessione}
MATTEL Coline [FRA] (1995)
POZUN Katja [SLO] (1993)
RINGQUIST Abby [USA] (1989)
COMBINATA NORDICA (7)
FLETCHER Bryan [USA] (1986)
KATO Taihei [JPN] (1984)
KIRCHEISEN Björn [GER] (1983)
KOKSLIEN Mikko [NOR] (1985)
LAMY-CHAPPUIS Jason [FRA] (1986)
LOOMIS Adam [USA] (1992)
MANNINEN Hannu [FIN] (1978)