La sua prima stagione nella categoria Giovani si è chiusa con tre titoli italiani e la vittoria della Coppa Italia Fiocchi, oltre a un buon tredicesimo posto ai Mondiali Giovani di Otepää. La stagione 2017/18 è stata molto positiva per Beatrice Trabucchi, un’atleta molto matura per l’età che ha, consapevole dei propri mezzi ma anche capace di non farsi trascinare da facili entusiasmi e restare sempre concentrata sul lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi che si è posta. Abbiamo intervistato l’atleta tesserata da aggregata per il CS Esercito per sapere come ha vissuto questa sua prima stagione nella categoria Giovani.
Ciao Beatrice. Tracciamo un bilancio della tua stagione.
«Sono soddisfatta, è andata bene perché ho fatto alcune belle gare sia agli Italiani sia ai Mondiali. Non sono soddisfatta, invece, delle mie prestazioni sugli sci perché ho perso presto la forma senza più ritrovarla. Ho sciato al di sotto del mio livello senza fare quel salto di qualità necessario per il salto di categoria».
Ti aspettavi di vincere tanto già al tuo primo anno tra le Giovani?
«Lo speravo perché negli anni precedenti ho sempre vinto dei titoli e volevo ripetermi. Già alla vigilia della stagione ero consapevole di avere i mezzi per ottenere subito degli ottimi risultati».
Hai avuto anche l’opportunità di gareggiare per la prima volta in ambito internazionale; quali sono state le tue impressioni ai Mondiali?
«Innanzitutto è stato molto bello poter gareggiare con atleti stranieri, confrontarmi anche con gente nuova. Sono contenta per come è andata l’individuale, nella quale ho commesso un solo errore giungendo tredicesima. Al contrario la sprint è stata disastrosa, non sono riuscita nemmeno a qualificarmi per l’inseguimento. Sono rimasta delusa da quella gara anche perché ho sparato male e rotto un bastone, una giornata nera. Ho avuto comunque modo di vedere a che punto sono rispetto al livello internazionale e ho capito di dover migliorare moltissimo sugli sci sia nella tecnica sia nella forza se voglio stare al livello delle altre».
Ti sei già posta un obiettivo per la prossima stagione, la seconda tra le Giovani?
«Mi piacerebbe andare nuovamente ai Mondiali e fare delle gare migliori rispetto a quelle della stagione appena conclusa. Ovviamente vorrei anche vincere ancora dei titoli italiani».
Come ogni atleta sogni un giorno di entrare in un corpo sportivo e arrivare in Coppa del Mondo; dopo le tue belle prestazioni vedi questi obiettivi un po’ più vicini?
«Più o meno. In realtà mi sono resa conto di dover lavorare ancora tanto per arrivare ad alti livelli rispetto a come sono adesso».
Qual è stata la miglior gara della tua stagione?
«Penso sia stata la mass start di Anterselva, quando ho fatto quattro zeri in condizioni difficili. È stato bello sparare così bene, non ci ero mai riuscita in precedenza in Coppa Italia. Anche nell’individuale dei Mondiali ho sparato molto bene, sono felice».