Nel pomeriggio odierno, in quel di Planica, è andata in scena la penultima gara stagionale della coppa del mondo di salto speciale. Una competizione vinta da un superbo Kamil Stoch, con il polacco che ha archiviato il terzo successo in carriera su trampolini di volo (secondo nella località slovena) ed il trentesimo complessivo, divenendo il sesto atleta nella storia a raggiungere tal traguardo.
A differenza della tribolata qualificazione di ieri, condizionata da repentini e decisivi cambiamenti delle condizioni meteo, la competizione di oggi è scivolata via senza troppe problematiche causate dal vento (che ha quasi sempre soffiato, leggermente, alle spalle degli atleti). Una regolarità testimoniata anche dal fatto che per tutto il corso della gara, la stanga di partenza sia sempre rimasta la numero 9, sia nella prima che nella seconda serie.
Il trentenne fuoriclasse di Zakopane ha eseguito al meglio il primo salto, effettuato con vento "nullo" (0,01 metri al secondo, frontale), atterrando a 245 metri e mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni bellicose. Stessa misura anche per Robert Johansson, in ritardo (di 5 lunghezze), però, a causa di valutazioni stilistiche decisamente inferiori a quelle del rivale. Margine che si è allaragato pesantemente nel corso della seconda turnazione, quando, a fronte di uno Stoch nuovamente notevole (234 m, con mezzo metro di vento alle spalle), il norvegese ha trovato il salto probabilmente meno competitivo, almeno fin qui, di questa appendice di stagione dedicata ai voli (tra Vikersund e Planica). Il ventottenne scandinavo (che ha festeggiato il compleanno proprio oggi, con tanto di torta a fine gara) non si è spinto oltre i 214,8 metri, pagando non solo un pesante dazio nei confronti del polacco, ma vedendosi superare sia da Johann Andre Forfang che da Stefan Kraft.
Il nativo di Tromso (che guida con margine la classifica del Planica 7) si è spinto per l’ennesima volta (la quarta in due giorni) oltre i 240 metri (242 m, per la precisione) nella prima serie, archiviando anche un secondo salto notevole, chiuso a 234,5 metri, nonostante vento alle spalle notevole (0,59 m/s). L’austriaco ha ottenuto la stessa misura di Forfang durante la seconda serie, ma a causa di una compensazione meno favorevole e del distacco che aveva dopo il salto iniziale (atterrato a 238,5 m), è rimasto dietro di 9,2 punti rispetto al norvegese.
Detto del quarto posto di Johansson, che ha comunque guadagnato diversi punti su Andreas Stjernen (ottavo al termine) in ottica coppa di volo, con i due distanziati ora di sole 12 lunghezze, la top 5 è stata completata da un Anders Fannemel a dir poco brillante, rivisto ai livelli della Tournée dei quattro trampolini, e ancora una volta dimostratosi eccezionale interprete del volo. Sesto posto di lusso, invece, per un solidissimo Richard Freitag (che ha cementato il secondo posto in graduatoria generale di coppa), abile ad archiviare due salti (234,5 m e 232 m) oltre i 231,5 metri, soglia che, prima dell’appuntamento di Planica, sembrava invalicabile per il tedesco.
Degno di nota anche il settimo posto di un eccellente Junshiro Kobayashi, sorprendentemente competitivo anche su un trampolino di volo, quasi come a suggellare una stagione assolutamente da incorniciare per il nipponico. Solamente nono il primo degli sloveni, rappresentato da un Anze Semenic assolutamente da corsa, per il quale vale lo stesso discorso fatto in precedenza per Fannemel. Appena a ridosso della top ten i due super veterani Kranjec e Tepes, dimostratisi comunque competitivi, mentre Peter Prevc è scivolato indietro dopo il secondo salto, anche se aveva faticato pure sul primo.
Alex Insam, unico italiano iscritto alla gara, non si è qualificato alla seconda serie, chiudendo in 35esima piazza. Il gardenese ha comunque archiviato un salto oltre i 200 metri, essendo atterrato a 203,5 m.
La coppa del mondo riprende, già a partire da domani, sempre sul trampolino di volo Planica, con un team event (ore 10), mentre domenica andrà in scena (ore 10) l’ultima gara individuale della stagione.
RISULTATI – PLANICA HS 240
1. STOCH Kamil 455.9
2. FORFANG Johann Andre 452.2
3. KRAFT Stefan 453.0
4. JOHANSSON Robert 438.8
5. FANNEMEL Anders 433.1
6. FREITAG Richard 431.2
7. KOBAYASHI Junshiro 426.2
8. STJERNEN Andreas 422.5
9. SEMENIC Anze 416.8
9. KUBACKI Dawid 416.8
Qui i risultati ufficiali.
Kamil Stoch si impone a Planica e raggiunge le 30 vittorie in coppa del mondo
Ti potrebbe interessare
Milano Cortina 2026, Dorothea Wierer al TGR: “Bellissimo, non potrò partecipare come atleta ma potrei esserci con un altro ruolo”
Su Anterselva: "Occasione unica, l'appuntamento olimpico può essere uno stimolo importante per i giovani"
Futuro dello sci di fondo. Quali sono le opinioni degli atleti?
I fondisti si rivelano principalmente conservatori in merito alle proposte della Fis, eccezion fatta per lo skiathlon.
Sci di fondo – Johannes Hoesflot Klaebo vince da padrone assoluto la sprint di Lahti. Federico Pellegrino è 5°
I Lahti Ski Games, per quanto concerne lo sci di fondo, si sono conclusi con la finale della sprint maschile a