Questa mattina è stato disputato a Klingenthal il salto della prima gundersen del weekend. Il vento come da programma ha reso la vita difficile, tanto che l’inizio della prova ha subito alcuni rinvii ed ha infine preso il via con 35’ di ritardo. Le condizioni non sono state semplici per i primi atleti, che hanno incontrato vento alle spalle in uscita dal dente e anche qualche raffica trasversale. La situazione è andata poi mano a mano migliorando, tanto che i big hanno gareggiato con meteo ottimale, avendo affrontato buon vento frontale.
In questo panorama per la prima volta in carriera il migliore è stato Fabian Riessle, autore di un salto magistrale da 139.5m corredato da ottime valutazioni stilistiche. Il ventisettenne del Baden-Württemberg partirà così per primo nel segmento di fondo, una novità per lui dal punto di vista tattico, ma alla luce delle sua qualità sugli sci stretti e del buon vantaggio costruito sul trampolino sarà l’assoluto favorito per il successo.
Seconda piazza per Akito Watabe, andato un metro e mezzo più corto partendo da gate più basso su richiesta dell’allenatore, ma con vento più favorevole. Il nipponico scatterà così a 21’’ dal teutonico, seguito da vicino da un ottimo Eero Hirvonen (24’’), protagonista di un salto da punto esclamativo da 142.5m. il finnico ha sfruttato al meglio 1.5m/s di vento frontale, ma ha perso terreno proprio sulla compensazione e per essere partito da stanga più alta rispetto a Riessle.
L’austriaco Mario Seidl ha nuovamente dimostrato di essere ritornato in forma smagliante sul trampolino, andando ad atterrare a 141m. Prenderà così il via a 31’’, precedendo di un secondo Go Yamamoto, giunto a 138.5m. Nelle posizioni a seguire scatterà un terzetto tedesco guidato da Eric Frenzel (41’’) davanti a Johannes Rydzek (46’’) e Manuel Faisst (48’’). Dietro a loro si è posizionato Jan Schmid (55’’), le cui speranze di riagguantare Watabe in ottica classifica generale sono ormai ridotte al lumicino. Dovrà provare a rientrare sui tedeschi che lo precedono, per riuscire poi a sfruttare il traino, e per questo potrà dargli una mano il finlandese Ilkka Herola (59’’).
Una decina di secondi più tardi partirà il quartetto formato da Vinzenz Geiger, Jørgen Graabak, Espen Andersen e Lukas Klapfer. Tra di loro il ventiseienne norvegese avrebbe potuto ambire ad una posizione migliore in virtù della buona misura raggiunta, ma una fase di decelerazione pasticciata gli ha fatto perdere punti.
Attardato Jarl Magnus Riiber, 19° a 1’30’’, che non è riuscito a raggiungere il 95% dell’HS, perdendo così il bonus per l’abbassamento del gate richiesto dall’allenatore. Il norge ha messo in luce di essere un po’ calato nel rendimento sul trampolino nelle ultime settimane, dunque queste scelte strategiche non stanno più pagando i dividendi.
Per quanto riguarda gli azzurri, Alessandro Pittin ha trovato un discreto salto da 121.5m, che gli permetterà di partire 34° a 3’03’’. Più indietro Aaron Kostner, 45° a 3’54’’, il quale però ha incontrato condizioni meteo decisamente più complesse dal momento che è stato tra i primi a saltare.
Il fondo andrà in scena alle ore 13.45.
Clicca qui per i risultati completi del segmento di salto.
A Klingenthal prima vittoria in un segmento di salto per Fabian Riessle
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