Oslo non ha bisogno di presentazioni: è il tempio per eccellenza dello sci di fondo mondiale, che qui fa tappa sin dal 1892 e che ha ospitato 1 edizione delle Olimpiadi (1952) e 5 dei Mondiali (1930, 1966, 1982 e 2011, oltre a quella del 1952 che aveva doppia valenza). Holmenkollen, la collina della capitale della Norvegia, è inoltre sede da oltre 20 anni – ad eccezione del 2009, quando il percorso non era utilizzabile per i lavori di restauro in vista della rassegna del 2011 – dell’unica 30 Km femminile in calendario oltre a quella dell’eventuale main event stagionale, che quest’anno è fissata per domenica 11 marzo alle ore 11.45.
Sono 23 le 30 Km femminili di primo livello tenutesi ad Oslo nella storia, la prima nel 1988 e poi una all’anno a partire dal 1995 con la già riportata eccezione del 2009. Quest’anno si gareggerà a tecnica libera, come altre 10 volte in passato, e con partenza in linea, format al quale anche il tempio di Oslo ha dovuto piegarsi dal 2010.
La regina della 30 Km di Oslo è sua maestà Marit Bjørgen, capace di vincere 6 volte in tutti i modi possibili: nel 2005 a tecnica classica con partenza ad intervalli, nel 2010 e nel 2015 a tecnica libera con partenza in linea, nel 2012, nel 2014 e nel 2017 in alternato e mass start. Seguono con 3 successi Larissa Lazutina (1995, 1998 e 2001), Julija Tchepalova (1999, 2004 e 2006) e Therese Johaug (2011, gara che le valse l’oro mondiale, 2013 e 2016), mentre a 2 troviamo Stefania Belmondo (1997 e 2002). Vantano 1 successo anche Marjo Matikainen (1988), Nina Gavriljuk (1996), Olga Danilova (2000), Bente Skari (2003), Aino-Kaisa Saarinen (2007) e Valentina Shevchenko (2008).
A livello di podi invece Bjørgen è affiancata in vetta da Johaug: entrambe sono state capaci di ottenere 7 top-three nella 30 Km di Oslo. Considerando tutti i format, sono 45 le gare individuali femminili di primo livello tenutesi a Holmenkollen e Bjørgen risulta ancora più dominante: sono 10 infatti le sue vittorie complessive sulla collina di Oslo; la seconda in questa speciale graduatoria, Bente Skari, è più che doppiata essendosi fermata a 4.
L’Italia vanta 2 affermazioni nel tempio dello sci di fondo. Come già accennato in precedenza, Stefania Belmondo fu in grado di primeggiare il 15 marzo 1997 ed il 16 marzo 2002, in entrambi i casi la 30 Km era a skating. La piemontese vanta anche il secondo posto del 20 marzo 1999, stesso risultato ottenuto da Sabina Valbusa il 28 febbraio 2004, mentre Gabriella Paruzzi fu terza nel giorno del secondo successo di Belmondo, per quella che è l’unica gara femminile di primo livello con due azzurre sul podio ad Oslo. Considerando tutti i format, Manuela Di Centa vanta 2 piazze d’onore (5 Km del 1991 e 15 Km del 1994), mentre Arianna Follis vinse l’argento nella Sprint iridata del 2011.
La 30 Km a tecnica libera con partenza in linea di Oslo, ultima gara di Coppa del Mondo di Sci di Fondo Femminile prima delle Finali di Falun, si terrà domenica 11 marzo con partenza fissata alle ore 11.45.
Oslo-Holmenkollen ospita la leggendaria 30 Km femminile
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