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Sci di fondo

Oslo-Holmenkollen ospita la leggendaria 50 Km maschile

Oslo non ha bisogno di presentazioni: è il tempio per eccellenza dello sci di fondo mondiale, che qui fa tappa sin dal 1892 e che ha ospitato 1 edizione delle Olimpiadi (1952) e 5 dei Mondiali (1930, 1966, 1982 e 2011, oltre a quella del 1952 che aveva doppia valenza). Holmenkollen, la collina della capitale della Norvegia, è inoltre sede da oltre 20 anni – ad eccezione del 2009, quando il percorso non era utilizzabile per i lavori di restauro in vista della rassegna del 2011 – dell’unica 50 Km maschile in calendario oltre a quella dell’eventuale main event stagionale, che quest’anno è fissata per sabato 10 marzo alle ore 14.30.
Sono 34 le 50 Km maschili di primo livello tenutesi ad Oslo nella storia, le prime quelle dei mondiali del 1930, del 1952 (valida ovviamente anche come Olimpiade) e del 1966, e poi, dall’istituzione della Coppa del Mondo nel 1982, una all’anno ad eccezione del 1985, 1990, 1992, 1994 e 2009. Quest’anno si gareggerà a tecnica libera, come altre 10 volte in passato, e con partenza in linea, format al quale anche il tempio di Oslo ha dovuto piegarsi dal 2010.
Sono 7 i fondisti capaci di vincere 2 volte la gara più antica di questo sport: Thomas Wassberg (1982, gara valida anche come mondiale, e 1987), Vegard Ulvang (1989 e 1991), Alexei Prokourorov (1993 e 1998), Andrus Veerpalu (2003 e 2005), Anders Södergren (2006 e 2008, ultima edizione disputatasi con lo storico format della partenza ad intervalli), Petter Northug (2010 e 2011, gara che ha assegnato l’oro iridato) e Martin Johnsrud Sundby (2016 e 2017). Meritano la citazione anche gli altri re di Holmenkollen: Sven Utterström vinse i mondiali del 1930, Gjermund Eggen quelli del 1966 e Veikko Hakulinen le Olimpiadi del 1952, mentre in Coppa del Mondo hanno trionfato Asko Autio nel 1983, Tor Håkon Holte nel 1984, Gunde Svan nel 1986, Pierre Harvey nel 1988, Vladimir Smirnov nel 1995, Erling Jevne nel 1996, Pietro Piller Cottrer nel 1997, Mikhail Botvinov nel 1999, Harri Kirvesniemi nel 2000, Per Elofsson nel 2001, Thomas Alsgård nel 2002, Rene Sommerfeldt nel 2004, Odd-Bjørn Hjelmeset nel 2007, Eldar Rønning nel 2012, Alexander Legkov nel 2013, Daniel Richardsson nel 2014 e Sjur Røthe nel 2015.
A livello di podi invece c’è un solo uomo al comando, Martin Johnsrud Sundby, che ha concluso fra i primi tre le ultime 6 edizioni della 50 Km di Oslo, record assoluto. Lo segue a 4 top-three Mikhail Botvinov, che oltre al successo del 1999 vanta il secondo posto del 1998 ed i terzi del 1995 – quando ancora gareggiava per la Russia – e del 2000, mentre a 3 ci sono Alexei Prokourorov, Pietro Piller Cottrer, Gunde Svan, Vegard Ulvang ed un Bjørn Dæhlie al quale il successo nella 50 Km di Holmenkollen è forse l’unico alloro che manca in un palmares invidiabile. Considerando tutti i format, i detentori del maggior numero di vittorie ad Oslo (3) sono Thomas Wassberg, che vinse anche una 15 Km del 1985, e Petter Northug, che conquistò l’oro mondiale nel 2011 anche nel Doppio Inseguimento.
Ad Oslo l’Italia maschile vanta 1 vittoria in gare di primo livello, quella sorprendente di Pietro Piller Cottrer nella 50 Km del 15 marzo 1997: il sappadino si fece conoscere al mondo diventando il più giovane vincitore di questa prova e conquistando il primo dei suoi 7 successi in carriera. Piller Cottrer ha ottenuto altre 2 top-three nella gara per eccellenza dello sci di fondo maschile, il terzo posto del 16 marzo 2002 ed il secondo del 13 marzo 2010. Vantano podi ad Holmenkollen, tutti in 50 Km, anche Silvano Barco e Maurilio De Zolt, che salirono insieme sul podio il 19 marzo 1988 battuti da Pierre Harvey, Fulvio Valbusa, secondo il 28 febbraio 2004, e Giorgio Di Centa, alla piazza d’onore l’11 marzo 2006.
La 50 Km a tecnica libera con partenza in linea di Oslo, ultima gara di Coppa del Mondo di Sci di Fondo Maschile prima delle Finali di Falun, si terrà sabato 10 marzo con partenza fissata alle ore 14.30.

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