Nella mattinata odierna è andato in scena, in quel di Lahti, il segmento di salto della sedicesima gara stagionale della coppa del mondo di Nordic Combined. La seconda parte del duello per la sfera di cristallo ’17/’18 di combinata, tra il giapponese Akito Watabe ed il veterano norvegese Jan Schmid, non poteva iniziare in modo migliore per l’atleta nipponico, che ha archiviato, con margine, il miglior punteggio sul trampolino.
Il ventinovenne asiatico è atterrato a 130,5 metri, miglior misura di giornata, ottenendo anche valutazioni stilistiche di assoluto valore, scavando un bel solco rispetto al primo elemento del gruppetto che insegue. Seconda piazza per un eccellente Graabak, in grado di mandare a segno una delle migliori prestazioni in carriera nel segmento di salto, tenendosi dietro, anche se di un solo decimo (partiranno dunque assieme nel fondo), un Denifl estremamente competitivo.
Avranno posizioni di partenza estremamente invitanti anche Hirvonen e Rydzek, rispettivamente quarto e settimo, entrambi candidati forti per giocarsi podio e, perchè no, anche qualcosa in più sugli sci stretti. Degna di nota anche la performance di Francois Braud, quinto, davanti di un nulla rispetto ad un Espen Andersen tornato a livelli di Elite nel salto, dopo qualche settimana di appannamento.
In difficoltà, invece, Jan Schmid, che non è andato olte i 119,5 metri, misura debole rispetto agli altri big, senza che giudici e compensazione potessero essere d’aiuto in alcun modo. Il veterano norvegese, che è distante solo 20 lunghezze in graduatoria generale da Watabe, partirà ora con 85 secondi di ritardo, e con diversi atleti molto competitivi sugli sci stretti davanti a lui. Questa gara finlandese rischia di rivelarsi, dunque, per lo scandinavo classe ’83, un discreto grattacapo in ottica sfera di cristallo. Mattinata complessa pure per Eric Frenzel, che, nonostante le miglior condizioni di vento in assoluto (anche se, va detto che Eolo non ha inciso sulla regolarità della gara, svoltasi in condizioni perfette), si è fermato a 120,5 metri, e scatterà dalla ventiduesima posizione nel fondo, a 1 minuto e 37 secondi dal leader.
Problemi anche per la rappresenttativa azzurra: Buzzi non ha superato il taglio della qualificazione, mentre Pittin ha trovato un salto poco competitivo, in linea con l’ultimo periodo poco brillante sul trampolino. Il più forte combinatista italiano di sempre partirà in posizione 46, a 3 minuti e 42 secondi da Watabe, ma potrà scalare diverse posizioni sugli sci stretti, settore in cui è il numero 1 del circuito.
Il segmento di fondo andrà in scena alle 14.45 italiane.
RISULTATI – HS 130 LAHTI
1. Akito Watabe 142.3
2. Joergen Graabak 137.4 (+0:20)
3. Wilhelm Denifl 137.3 (+0:20)
4. Eero Hirvonen 136.6 (+0:23)
5. Francois Braud 136.3 (+0:24)
6. Espen Andersen 135.7 (+0:26)
7. Johannes Rydzek 135.3 (+0:28)
8. Vinzenz Geiger 133.1 (+0:37)
9. Lukas Greiderer 133.0 (+0:37)
10. Takehiro Watanabe 131.7 (+0:42)
Akito Watabe vince con margine il segmento di salto a Lahti
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