È sempre più vicino il momento dell’assegnazione della sfera di cristallo 2017-18 nel salto femminile: a cinque gare dal termine della stagione Maren Lundby si è presentata a Rasnov con 300 punti di vantaggio nella classifica generale della Coppa del Mondo su tutte e soprattutto con le energie mentali in più portate dalla conquista della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di PyeongChang.
Dunque alla norvegese, in Romania, basterà fare un numero di punti maggiore o uguale a quello della rivale Katharina Althaus per laurearsi vincitrice del globo cristallino, anche se a dirla tutta non sono ancora spacciate matematicamente le nipponiche Sara Takanashi e Yuki Ito, ma pare altamente improbabile un loro possibile ritorno nella contesa.
Quest’oggi Lundby ha inaugurato al meglio il week-end, essendosi imposta nella qualificazione: con i 94 metri raggiunti, agevolata da forte vento frontale, l’atleta di Lillehammer ha preceduto di poco Jacqueline Seifriedsberger e Nika Kriznar.
Proprio le saltatrici classificatesi in seconda e terza piazza aprono interessanti spunti di riflessione: dopo una prima parte di stagione a dir poco opaca, l’austriaca potrebbe riscattarsi proprio in questo mese di marzo e con lei le compagne di squadra. Infatti Daniela Iraschko-Stolz e Chiara Hoelzl, rispettivamente 6^ e 15^, si sono confermate tra le atlete di vertice, mentre Eva Pinkelnig (10^) è tornata a saltare in un modo che non glielo si vedeva fare da qualche anno a causa dei tanti problemi fisici avuti nel frattempo. Potranno eventuali risultati di vertice salvare la posizione in seno alla federazione austriaca dello staff tecnico attuale?
Il discorso che riguarda la slovena è molto semplice: i tempi sembrerebbero essere ormai maturi per vederla sul podio nelle gare di primo livello e si candida così ad essere una delle grandi protagoniste del prossimo quadriennio olimpico visti i soli 18 anni d’età.
Le altre atlete di vertice hanno chi più e chi meno trovato buoni salti quest’oggi: Takanashi ha terminato al 5° posto la qualificazione, preceduta anche da un’ottima Anna Odine Stroem, mentre Irina Avvakumova all’8°; leggermente più indietro troviamo Althaus 11^, Yuki Ito 17^ e Carina Vogt alla 19^ posizione.
Tre le azzurre presenti: maggiormente brillanti sono state le sorelle Malsiner, con Lara che ha passato il taglio con il 16° punteggio e Manuela con il 22°; più attardata Elena Runggaldier che non è andata oltre il 38° posto, quantomeno però è riuscita a superare lo scoglio odierno.
L’appuntamento con la prima gara in programma a Rasnov è a domani mattina alle ore 10.00 italiane con l’inizio della prima serie.
Clicca qui per i risultati completi.
Comincia al meglio la tappa di Rasnov per Maren Lundby: arriverà la tanto ambita sfera di cristallo?
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