Con il dodicesimo posto della staffetta maschile si è conclusa l’avventura olimpica del biathlon azzurro a PyeongChang. Ai microfoni di Eurosport il direttore tecnico Fabrizio Curtaz ha commentato il risultato dei suoi atleti nella gara di oggi: «Abbiamo subito il vento – ha affermato – a parte qualche serie di Lukas (Hofer, ndr) e quella a terra di Beppe (Montello, ndr). È andata così, non siamo mai riusciti a entrare in gara e quando bisogna rincorrere diventa tutto più difficile. Qui c’è un vento molto particolare perché cambia spesso e volentieri direzione, a volte anche durante la serie, così diventa difficile tenere alta la concentrazione e l’energia nervosa cala un po’».
Le Olimpiadi si sono concluse con due medaglie di bronzo per la squadra italiana, un risultato che soddisfa Curtaz ma non fino in fondo: «Sono arrivate due medaglie – ha affermato il direttore tecnico azzurro facendo un bilancio – siamo partiti augurandoci di vincerne almeno una e ce l’abbiamo fatta, poi si poteva fare di più. La vittoria di due medaglie è un buon risultato, ne abbiamo ottenute il doppio rispetto alle precedenti Olimpiadi e questo ci spinge a essere positivi. Più in là bisognerà togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Sicuramente mi auguro che questa appena conclusa si riveli una bella esperienza per migliorare ancora, per darci l’energia e la volontà di migliorare nel grande appuntamento. Questo gruppo deve fare ancora uno step perché per il potenziale che ha a disposizione ed è riuscito ad esprimere merita risultati migliori».