Nella giornata odierna è andata in scena la gundersen con salto da Large Hill delle Olimpiadi di PyeongChang 2018. La Germania ne è uscita trionfante, avendo realizzato una tripletta con Johannes Rydzek, Fabian Riessle ed Eric Frenzel.
I teutonici hanno realizzato un’ottima prova di squadra ricompattandosi subito e dandosi cambi regolari per potersi riportare sulla testa della corsa, trascinandosi dietro anche l’austriaco Wilhelm Denifl. Poco dopo metà gara è così avvenuto il riaggancio con il nipponico Akito Watabe e il norvegese Jarl Magnus Riiber, dopodiché il gruppo così formato ha abbassato il ritmo, rifiatando e studiandosi. Questo momento di impasse ha permesso anche al finlandese Eero Hirvonen di riportarsi davanti, si è così giunti alla tornata conclusiva con 7 atleti in lizza per le medaglie.
La lotta si è accesa proprio nel giro finale, con l’austriaco Denifl che ha subito alzato bandiera bianca. Nell’ultima salita sono stati poi i tedeschi a fare la voce grossa, allungando su tutti i rivali tranne Riiber, riuscito a tenere le code. All’entrata dello stadio Rydzek è stato bravo ad affiancare Frenzel prendendo la corda dell’ultima curva, guadagnando qualche metro di vantaggio per poi tagliare per primo il traguardo, conquistando la sua prima medaglia d’oro olimpica.
Alle sue spalle anche Riessle è riuscito a sopravanzare il ventinovenne sassone nell’ingresso allo stadio, andando a raccogliere la medaglia d’argento. Frenzel si è così dovuto accontentare del bronzo, perdendo i metalli più pregiati proprio per quell’ultima curva poco accorta, ma rimane l’unico atleta confermatosi sul podio in entrambe le gundersen disputate in questi Giochi Olimpici.
Nonostante sia rimasto fino alla fine con i teutonici, Jarl Magnus Riiber non è stato un fattore nella volata decisiva, tenendo sempre la quarta posizione del gruppo ed andando così ad archiviare un altro 4° posto, com’era già avvenuto la scorsa settimana. La Norvegia dunque non è riuscita a conquistare nemmeno una medaglia nelle prove individuali di combinata nordica, nonostante fosse molto attesa.
Quinta posizione per il nipponico Akito Watabe, che nemmeno oggi è riuscito a sfatare il tabù dell’oro olimpico individuale giapponese in questa disciplina, mancando anche il podio. Ha preceduto il finnico Eero Hirvonen 6° e il teutonico Vinzenz Geiger 7°. Crollo finale invece per il tirolese Wilhelm Denifl 8°.
La top ten è stata infine chiusa da un altro austriaco, Lukas Klapfer, insieme al ventenne bavarese per la prima parte di gara, ma non riuscito a tenere le sue code quando l’avversario ha alzato il ritmo nel tentativo di riportarsi sugli atleti davanti. Lo stiriano nel finale si è comunque difeso dal ritorno dei norvegesi Jørgen Graabak 10° e Jan Schmid 11°, partiti indietro dopo i salti difficili, ma autori di buone prove sugli sci stretti.
Il migliore nella componente fondo è stato ancora una volta Alessandro Pittin, giunto al traguardo in 27^ piazza. Più indietro in 34^ posizione è arrivato l’altro friulano Raffaele Buzzi, mentre i gardenesi Lukas Runggaldier e Aaron Kostner hanno chiuso rispettivamente 36° e 44°.
I combinatisti torneranno in azione già giovedì, quando è in programma il team event con il salto alle ore 8.30 italiane e il fondo alle 11.20. Con il risultato odierno la Germania partirà da favorita, ma la Norvegia proverà a darle filo da torcere.
OWG PYEONGCHANG 2018 – HS 142 / 10 KM
1. RYDZEK Johannes (GER) 23’52”5
2. RIESSLE Fabian (GER) a 0”4
3. FRENZEL Eric (GER) a 0”8
4. RIIBER Jarl Magnus (NOR) a 2”8
5. WATABE Akito (JPN) a 12”5
6. HIRVONEN Eero (FIN) a 22”1
7. GEIGER Vinzenz (GER) a 50”1
8. DENIFL Wilhelm (AUT) a 1’02”1
9. KLAPFER Lukas (AUT) a 1’22”8
10. GRAABAK Jørgen (NOR) a 1’24”8
Clicca qui per i risultati completi.
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