Si è conclusa con un nono posto per l’Italia la staffetta femminile olimpica. Un risultato che conferma quanto visto già a Lahti, anche se rispetto a un anno fa la sensazione è che ci sia qualcosa in più su cui costruire, in una gara apparsa molto dura. In particolare molto positiva la prestazione di Elisa Brocard, che dovrebbe così aver conquistato il posto per la team sprint. Le quattro azzurre hanno parlato ai microfoni di Eurosport al termine della gara, ecco come hanno commentato la loro prestazioni.
Anna Comarella è ancora una volta un esempio di umiltà: «È stata una frazione veramente tosta. Lì davanti sono partite subito forte, lo sapevo che sarebbe andata così ma una cosa è pensarlo un’altra provarlo. Nelle salite sono riuscita a tenere bene ma nei piani perdevo molto. Su questo dovrò lavorare molto. Ce l’ho messa tutta per chiudere la mia frazione con un distacco minore, non riuscivo a dare più di così. Mi spiace per le compagne che sono state costrette a una gara tutta all’attacco per recuperare. Oggi è andata così. Il contatto con Kirillova? La stavo cercando per chiederle scusa perché per quello avrà perso molto».
Lucia Scardoni: «Non è mai facile recuperare in staffetta. Anna (Comarella, ndr) è stata bravissima al suo esordio perché quelle davanti vanno fortissimo ed è difficile rimanere in gruppo. Io ho cercato di avvicinarmi alle atlete che avevo davanti e penso di aver fatto una buona frazione. Avevo un po’ paura alla vigilia, pensavo di non aver recuperato bene nelle gare precedenti ma oggi mi sentivo in buone condizioni. La squadra? Quest’anno abbiamo fatto molta fatica, ancora è così, ma noi ci impegniamo tantissimo e ce la mettiamo tutta. Speriamo di far vedere quello che valiamo nei prossimi anni».
Elisa Brocard: «Oggi come sensazioni stavo bene, mi è piaciuto moltissimo gareggiare di sera qui, c’era una splendida atmosfera. Io nella team sprint? Non sappiamo ancora nulla».
Ilaria Debertolis: «Oggi questo è il nostro valore, abbiamo ottenuto lo stesso risultato di Lahti nella passata stagione. Le staffette sono così, se perdi il gruppo di testa diventa difficile recuperare. Oggi abbiamo fatto fatica in classico, quindi era difficile rientrare in skating. Io ho fatto tutta la gara da sola e ho semplicemente cercato di mantenere la mia posizione. Davanti erano troppo lontane da me e non ce l’ho fatta. Stiamo cercando di lavorare per il futuro, quando proveremo a fare meglio».
Le azzurre hanno parlato anche all’ufficio stampa della FISI. Ecco quanto ha affermato Elisa Brocard: «Speravamo di migliorare la nona posizione della stagione passata, ma non ce l’abbiamo fatta. Ho dato il massimo recuperando una posizione, poi non avevo riferimenti ed è stato più complicato. Farò la 30km in tecnica classica dove chiuderò la mia Olimpiade. Ho voglia di finire al meglio e potrebbe arrivare qualcosa di buono: sono positiva nonostante la pista sia molto dura».
Anche Lucia Scardoni ha svelato che sarà in gara nella 30km in tecnica classica, mentre Anna Comarella ha affermato di sperare di avere l’occasione di gareggiare nell’ultima gara olimpica, ma che decideranno i tecnici».