La squadra transalpina schiererà nella Sprint femminile che sabato aprirà le fatiche olimpiche Justine Braisaz, Anais Bescond, Anais Chevalier e Marie Dorin-Habert. Se era scontato l’esordio olimpico di Justine Braisaz, quinta nella classifica di Coppa del Mondo della specialità che ha raccolto nelle cinque gare del format in stagione un secondo, un settimo e un nono posto, e il secondo timbro sul passaporto olimpico di Anais Chevalier, medaglia di Bronzo mondiale in carica, e di Anais Bescond, quinta nell’ultimo appuntamento prima di PyeongChang a Anterselva qualche riserva poteva esserci sulla presenza di Marie Dorin-Habert che in stagione non è mai andata oltre la diciassettesima posizione in una Sprint e la tredicesima nella Pursuit. La trentunenne ha dalla sua il Bronzo olimpico nel format di Vancouver 2010 e l’oro mondiale back to back di Kontiolahti doppiato l’anno successivo dall’Argento nella Sprint e il Bronzo nell’Inseguimento.
Marie Dorin-Habert lascerà nell’Individuale il posto a Celia Aymonier, anche lei come Braisaz all’esordio olimpico che affiancherà le titolari fisse Braisaz, Chevalier e Bescond con Julia Simon destinata a svolgere nelle prove individuali il ruolo di riserva così come Emilien Jacquelin in campo maschile.
Martin Fourcade sarà affiancato nella Sprint di domenica da Antonin Guigonnat, Simon Desthieux e Quentin Fillon-Maillet. Il leader nella classifica di Coppa del Mondo a caccia della settima sfera di cristallo arriva a PyeongChang con i suoi cinque podi nelle sprint (una vittoria e quattro secondi posti) e negli inseguimenti (due vittorie, due secondi e un terzo posto) stagionali con tutte le migliori attese per allargare il suo bottino olimpico al momento fissato in due medaglie d’Oro e due Argenti. Le credenziali stagionali di Simon Desthieux, alla sua seconda apparizione dopo una anonima Sochi, parlano di un quinto posto nella sprint di Le Grand Bornand accompagnato da un sesto nell’Inseguimento del giorno seguente. Sono all’esordio olimpico Quentin Fillon-Maillet, terzo nella Pursuit di inizio stagione a Oestersund, e Antonin Guigonnat, terzo nella Sprint di Le Grand Bornand.
Gli stessi quattro moschettieri sono previsti per l’Individuale e dalla Francia arrivano voci che anche la staffetta maschile sarà così composta lasciando a Simon Fourcade il ruolo di riserva ad affiancare Emilien Jacquelin.
Marie Dorin-Habert lascerà nell’Individuale il posto a Celia Aymonier, anche lei come Braisaz all’esordio olimpico che affiancherà le titolari fisse Braisaz, Chevalier e Bescond con Julia Simon destinata a svolgere nelle prove individuali il ruolo di riserva così come Emilien Jacquelin in campo maschile.
Martin Fourcade sarà affiancato nella Sprint di domenica da Antonin Guigonnat, Simon Desthieux e Quentin Fillon-Maillet. Il leader nella classifica di Coppa del Mondo a caccia della settima sfera di cristallo arriva a PyeongChang con i suoi cinque podi nelle sprint (una vittoria e quattro secondi posti) e negli inseguimenti (due vittorie, due secondi e un terzo posto) stagionali con tutte le migliori attese per allargare il suo bottino olimpico al momento fissato in due medaglie d’Oro e due Argenti. Le credenziali stagionali di Simon Desthieux, alla sua seconda apparizione dopo una anonima Sochi, parlano di un quinto posto nella sprint di Le Grand Bornand accompagnato da un sesto nell’Inseguimento del giorno seguente. Sono all’esordio olimpico Quentin Fillon-Maillet, terzo nella Pursuit di inizio stagione a Oestersund, e Antonin Guigonnat, terzo nella Sprint di Le Grand Bornand.
Gli stessi quattro moschettieri sono previsti per l’Individuale e dalla Francia arrivano voci che anche la staffetta maschile sarà così composta lasciando a Simon Fourcade il ruolo di riserva ad affiancare Emilien Jacquelin.
