I Mondiali Under 23 di Goms hanno promosso Paolo Ventura, classe 1996, protagonista di due ottime prestazioni nella rassegna iridata di categoria. L’atleta di Tesero è entrato due volte tra i primi dieci, concludendo in nona piazza la 15km in tecnica classica e in decima lo skiathlon, non lontano o anche davanti ad atleti che gareggiano in Coppa del Mondo.
«Sono partito per la Svizzera con l’obiettivo di entrare almeno tra i migliori quindici nella 15km in tecnica classica – ha ammesso il trentino, contattato dalla redazione di Fondoitalia – e sono riuscito a fare anche meglio. Poi è arrivato questo bel risultato nello skiathlon, così sono tornato nella mia Val di Fiemme più che soddisfatto».
Anche perché quando si gareggia quasi alla pari con atleti che hanno già raccolto ottimi piazzamenti in Coppa del Mondo la fiducia in se stessi aumenta. «Spero che questi risultati mi portino bene – ha affermato l’azzurro – e possano anche darmi il pass per l’esordio in Coppa del Mondo. In realtà la chiamata era già arrivata in occasione di Dobbiaco ma su consiglio del mio allenatore abbiamo preferito aspettare e fare ancora un po’ di esperienza in Coppa Europa. Quanto fatto in Svizzera mi ha dato molta fiducia in me stesso, mi ha fatto capire che con il giusto lavoro presto potrei anche andare a punti in Coppa del Mondo».
Ventura ha quindi descritto le due gare che l’hanno visto protagonista: «Nella 15km in classico mi sentivo abbastanza bene già al via ma ho preferito essere piuttosto regolare soprattutto all’inizio, perché ci siamo accorti il giorno prima guardando gli junior che la pista era molto dura, tanto che diversi atleti sono saltati al secondo giro. Sono partito tranquillo andando quindi in crescendo nel finale e ottenendo così un bel risultato. Nella gara di skiathlon, invece, mi sono trovato nel gruppo con i migliori tanto che al termine della fase in classico ero con i primi dieci. In skating, però, il ritmo è aumentato e ho faticato a rispondere restando insieme ad altri due atleti. Purtroppo nello skiathlon, quando cambi da uno stile all’altro alcuni ci mettono di più a far abituare le gambe e se si parte subito forte il rischio di andare in crisi è alto».
Ventura è soddisfatto per come sta andando la stagione: «Le cose stanno andando bene, ho ottenuto dei buoni risultati a inizio stagione come sempre, ma rispetto al passato sono riuscito a mantenere una buona continuità senza avere cali».
Anche quest’anno l’atleta del CS Esercito si è confermato da lunghe distanze: «Mi piace far fatica – ha ammesso – mi sono sempre piaciute le gare lunghe, soprattutto in classico. Dalla 15km in poi mi comporto piuttosto bene. Mi sono però posto l’obiettivo, come dissi già lo scorso anno, di migliorare nella sprint, perché anche se non mi è mai piaciuto, è importante che io migliori in questo format, in quanto è sempre presente nei tour. Per crescere di livello devo migliorare anche lì e ci sto riuscendo, in particolare nelle sprint in classico. Fatico ancora a skiating, ma stiamo lavorando anche lì».