MAKARAINEN SORPASSA KUZMINA
A Ruhpolding, Kaisa Makarainen ha raccolto la sua prima vittoria stagionale, balzando in testa alla classifica generale. Per la finlandese si tratta del terzo successo in Baviera, proprio dove vinse le uniche due gare la stagione passata.
Anastasiya Kuzmina, dopo 7 gare in cui non era mai uscita dalle prime 4 posizioni, ha sbagliato troppo al poligono. La slovacca ha così ceduto il pettorale giallo a Makarainen. Nella gara individuale, Kuzmina ha comunque fatto registrare il 2° tempo sugli sci, dietro alla sola Denise Hermann, tornata a fare la differenza nel fondo, ma troppo fallosa al poligono. L’ex russa rimane comunque la favorita nella corsa alla sfera di cristallo, a patto di limitare gli errori al tiro. Kuzmina finora è stata infatti superiore rispetto a Makarainen, sia nel fondo che, in maniera ancor più evidente, nel Range Time.
Le prime due della generale hanno fatto il vuoto in classifica. Justine Braisaz, terza in classifica dopo la tappa di Oberhof, è stata frenata da un virus intestinale, che non le ha consentito di prendere parte alla 15 km e alla staffetta. La giovane francese, ha chiuso staccata dalle migliori anche la gara con partenza in linea, e si trova ora a 113 punti di distanza da Makarainen.
DOROTHEA WIERER VINCENTE, GRANDE ITALIA IN STAFFETTA
L’azzurra, grazie al secondo "0" consecutivo, ha trionfato nella gara individuale. Per lei si tratta della quarta vittoria in carriera, (terza nelle 15 km). Wierer è diventata così la biathleta italiana più vincente di sempre, arrivando a 20 podi complessivi in Coppa del Mondo (30 se si considerano anche le prove a squadre). L’azzurra ha superato la debilitata Braisaz nella generale, salendo al 3° posto. Nonostante i risultati finora ottenuti, sembra non essere ancora al massimo della forma nel fondo, e potrà crescere ulteriormente di condizione in vista delle Olimpiadi.
L’intera squadra azzurra ha fornito un’ottima prova in Baviera, specialmente nella staffetta, chiusa in 2° posizione. L’Italia ha concluso la prova a squadre alle spalle della sola Germania, grazie alla precisione al poligono (3 sole ricariche utilizzate).
Lisa Vittozzi, dopo aver faticato a Oberhof, è sembrata in ripresa a Ruhpolding. Dopo aver chiuso in 18° posizione l’individuale, a causa di 2 errori al poligono, è riuscita a conquistare un buon 7° posto nella mass start.
Anche Federica Sanfilippo è apparsa in crescita di condizione. Dopo la prova negativa nella 15 km, si è decisamente riscattata nella staffetta, dove ha battagliato fino agli ultimi metri con Laura Dahlmeier.
Infine Nicole Gontier sembra essere sulla via del definitivo recupero. Anche a Ruhpolding, nell’individuale, è stata infatti la più veloce delle azzurre nel fondo, sparando con percentuali migliori rispetto ad Oberhof. Dovrebbe essere proprio lei a completare la staffetta azzurra alle olimpiadi, tenendo conto anche dei problemi fisici di Alexia Runggaldier, e di Karin Oberhofer (ancora in ripresa dopo la maternità).
STORICO PODIO PER CRAWFORD
Rosanna Crawford ha vissuto a Ruhpolding la miglior settimana della carriera. Mai meglio di 19° nelle ultime due stagioni, è stata in grado nell’individuale di conquistare il primo podio della sua vita. Si tratta di un risultato storico per il Canada, che mancava da oltre 11 anni (Zina Kocher, 29/11/2006). Crawford è stata perfetta al poligono in entrambe le gare disputate in Baviera, fatto eclatante se si pensa che, fino alla scorsa settimana, aveva chiuso solamente 4 gare in carriera senza errori. La canadese, nella Mass Start, è stata addirittura vicino alla vittoria, uscendo in testa con margine dall’ultimo poligono. Come nella 15 km, ha però sofferto nell’ultima tornata, ottenendo una comunque eccellente 4° posizione.
GERMANIA VINCENTE IN STAFFETTA
La squadra tedesca è stata l’unica in grado di battere l’Italia in staffetta, riuscendo a sopperire ad una frazione complicata di Franziska Hildebrand. Laura Dahlmeier è apparsa in crescita rispetto alle scorse settimane, soprattutto nella mass start chiusa al 2° posto. Per la dominatrice dello scorso inverno, si tratta del 4° podio stagionale. I troppi malanni avuti nella prima parte di stagione, hanno reso quasi impossibile alla teutonica la difesa della sfera di cristallo. Sarà però grande protagonista alle Olimpiadi, dove proverà a ripetere quanto fatto ai Campionati del Mondo la scorsa stagione (5 ori e 1 argento conquistati),
VITKOVA PORTA SUL PODIO LA REPUBBLICA CECA
Nella settimana in cui diventa ufficiale il forfait dalle Olimpiadi di Gabriela Koukalova, Veronika Vitkova conquista nella mass start il suo 2° podio stagionale (11° in carriera). La biathleta 29enne sembra tornata vicino ai livelli di competitività della stagione 2014/2015. Proprio l’assenza di Koukalova sembra essere la chiave del successo di Vitkova, la quale evidentemente soffre la presenza in squadra della più quotata connazionale.