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Salto

Austriaci assoluti protagonisti nella FIS Cup di Zakopane, dove finisce il sogno olimpico della squadra coreana

Le prime competizioni internazionali tenute sulla nuova versione del trampolino grande di Zakopane sono state di terzo livello, ovvero di FIS Cup. Il Wielka Krokiew è stato ristrutturato durante la scorsa estate, dopo il rifacimento dell’inrun di un anno e mezzo fa: questa volta è stata ritoccata la zona di atterraggio ingrandita, dalle vecchie dimensioni con punto K 120 ed HS 134, alle nuove con il K fissato a 125 metri e l’HS a 140.
Nella gara disputata sabato l’Austria ha monopolizzato il podio con Maximilian Steiner che ha vinto con un margine risicato su Stefan Huber ed un decisamente più staccato Markus Rupitsch: il ragazzo dell’Oberoesterreich ha costruito questo risultato nella prima serie, quando si è spinto fino a 140 metri; nel secondo round, invece, ha gestito il margine di metà prova imponendosi di 1.2 punti sul salisburghese. Le grandi rimonte sono state l’highlight della lotta per il terzo gradino del podio: il carinziano ha recuperato la bellezza di 14 posizioni, ma meglio di lui è riuscito a fare il padrone di casa Krzysztof Leja arrivato 4° dalla 23^ piazza parziale grazie alla miglior prestazione del fine settimana da 141 metri.
FC ZAKOPANE I – HS 140
1. STEINER Maximilian (AUT) 279.1
2. HUBER Stefan (AUT) 277.9
3. RUPITSCH Markus (AUT) 261.9
Clicca qui per i risultati completi.
La competizione di domenica ha visto un assolo di Huber: il ventitreenne di Seekirchen si è imposto in entrambe le manche, ma ha fatto maggiormente la differenza nella seconda, nella quale è riuscito a staccare il vincitore di gara uno, Steiner, di 12.9 punti. L’unico  podio del week-end non targato Rot-Weiß-Rot è stata la terza piazza di Miran Zupancic:  il veterano sloveno ha fatto valere la sua esperienza abbinata alla buona verticalità per sopperire alle  complesse condizioni del vento che hanno caratterizzato la seconda competizione in programma.
FC ZAKOPANE II – HS 140
1. HUBER Stefan (AUT) 263.0
2. STEINER Maximilian (AUT) 250.1
3. ZUPANCIC Miran (SLO) 244.2 Clicca qui per i risultati completi.
Rispetto alle prime gare di Notodden a Zakopane c’è stato un livello decisamente più alto tra i vari atleti presenti: la Repubblica Ceca, infatti, ha deciso di schierare le prime linee giovani, la già citata Austria ha presentato alcuni atleti che già si erano distinti in Coppa Continentale e la Slovenia ha portato qualche nome prestigioso anche se in difficoltà negli ultimi tempi.
I cechi hanno dimostrato tutti i loro limiti che ne hanno fatto uno dei team di vertice più in difficoltà dell’intero panorama del salto: il migliore in termini di punti è stato Vojtech Stursa, piazzatosi 11° e 4°, ma poco da meno è stato Viktor Polasek, 10° e 5°.
Per quanto riguarda gli sloveni si è visto per la prima volta dell’inverno Cene Prevc: il fratello mezzano dei più quotati Peter e Domen, dopo aver preso parte anche ai campionati nazionali di combinata nordica dove nel salto è stato inferiore a Marjan Jelenko, ha dimostrato di essere in crisi tecnica non andando oltre la 23^ e la 22^ posizione finale. Poco meglio ha fatto Rok Justin 18° e 16°, battuto anch’egli da diverse nuove leve connazionali.
Concludiamo citando doverosamente i coreani: dopo il ritiro del veterano Chil-Ku Kang è stato deciso di lanciare a livello internazionale diversi giovani alla caccia dell’eleggibilità per i Giochi Olimpici di PyeongChang, ovvero ottenere almeno un punto in Contenental Cup nelle due stagioni antecedenti l’evento a cinque cerchi oppure almeno un punto in carriera a livello di Coppa del Mondo o Summer Grand Prix. I vari Soohyeon Yim, Juchan Lee e Sungwoo Cho hanno tentato  di raggiungere tali  obiettivi solo dall’inverno in corso, senza però mai essere stati eleggibili per le gare di secondo livello: le mancate top 30 tra Whistler, Notodden e Zakopane hanno escluso definitivamente questi atleti dai Giochi, impedendo alla Corea  del Sud di presentarsi al via del team event.
Festeggia quindi l’Italia, assente in Polonia, che al momento sarebbe la dodicesima ed ultima squadra qualificata alla competizione epilogo delle Olimpiadi, sempre che i vertici del movimento azzurro decidano di portare un team completao in Oriente, in tal senso saranno fondamentali la tappa della Coppa Continentale in programma ad Erzurum il prossimo fine settimana.

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