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Biathlon , Coppa del Mondo

Solo la Germania meglio dell’Italia nella Staffetta femminile di Ruhpolding

Vince la Germania ma Laura Dahlemeier deve lottare fino all’ultimo metro con Federica Sanfilippo, anchor woman di una delle migliori prove della squadra italiana nella prova a squadre declinata al femminile.
Si inizia con Lisa Vittozzi che al lancio mette tutte in fila, buon ritmo sugli sci, mano calda al tiro, al cambio precede di 3 secondi Elisa Gasparin, 6 Franziska Preuss, 7 Hauser, 11 Kaisheva, Anais Chevalier (una delle poche a dover ricorrere alla ricarica) 4 la polacca Hojnisz.
Il piano di gara italiano prevede Dorothea Wierer all’attacco in seconda frazione; la fresca vincitrice dell’Individuale è ancora in gran spolvero al tiro, precisa e veloce, ma deve fare i conti con Denise Herrmann, la più veloce del circuito. Le due ricariche non spaventano l’ex-fondista tedesca che a tratti in pista funge da utile punto di riferimento per Wierer e dà il suo contributo a sgranare il gruppo. A metà gara Germania e Italia (a 3 secondi) possono vantare poco meno di una ventina di secondi sulla Norvegia  tenuta a galla da Solemdal (0+1) e Eckhoff (0+2) e sulla Slovacchia attardata da 4 errori di Paulina Fialkova e con una Kuzmina non particolarmente spumeggiante. Con loro c’è anche la Francia di Anais Chevalier (0+1) e Marie Dorin Habert (0+1). Poco più indietro la Svizzera (0+3) e la Svezia (0+2). Tra le attese protagoniste, la Russia paga già un minuto con tre ricariche in piedi di Virolainen e l’Ucraina (0+8) è oltre i 2 minuti con 3 ricariche di Semerenko e 5 di Dzhima.
Per le due nazioni di testa tocca a Nicole Gontier e Franziska Hildebrand. Gontier è all’altezza della sfida sugli sci e al poligono trova tre ricariche per una frazione all’altezza delle attese che le permette di dare il testimone a Federica Sanfilippo in quinta posizione a 27.9. Davanti una frazione monstre di Selina Gasparin sugli sci porta la Svizzera in prima posizione con 17 secondi di vantaggio su Anna Magnusson (0+1) e Chloe Chevalier (0+0), 24 sulla Germania di una opaca Hildebrand (0+4). Dietro alla azzurre la Norvegia e la Polonia.
Laura Dahlmeier inizia la sua rimonta che porta a compimento nel poligono a terra dove entra con 10 secondi di ritardo e, pur dovendo fare ricorso a una ricarica, esce con 2 secondi di vantaggio su Oeberg e 8 su una impeccabile Sanfilippo e Aita Gasparin. Olsbu paga due ricariche come Aymonier e la Norvegia è a 14 secondi, la Francia a 21. Nel giro centrale Dahlmeier fa il vuoto mentre Sanfilippo si attacca alle code degli sci di Olsbu che la raggiunge e le due agganciano Oeberg e entrano nella sessione decisiva con 16 secondi di ritardo dalla tedesca che nel frattempo a già compiuto due errori. Sanfilippo è perfetta e si prende il lusso di uscire dall’ultimo poligono davanti a Dahlmeier con 5 secondi di vantaggio sulla Svezia, 16 sulla Norvegia, 18 su Nowakowska che riporta la Polonia nei piani alti mentre i due giri di penalità di Aymonier affossano la Francia.
Nell’ultimo giro l’azzurra detta nella prima parte il ritmo e quando Dahlmeier attacca stringe i denti limitando i danni. Sul traguardo l’Italia arriva a ruota della Germania mentre la Oeberg non ha nessuna possibilità di tentare l’aggancio e porta la Svezia al terzo posto a 17.2. Quarta la Norvegia a 23.1, quinta la Polonia a 24.5.


STAFFETTA FEMMINILE – RUHPOLDING
1. GERMANIA [0+9] in 1.08.47.0
2. ITALIA [0+3] a 2.9
3. SVEZIA [0+5] a 17.2
4. NORVEGIA [0+9] a 23.1
5. POLONIA [0+5] a 24.5
6. REPUBBLICA CECA [0+7] a 1.04.0
7. RUSSIA [0+7] a 1.20.8
8. SVIZZERA [1+11] a 1.37.1
9. FRANCIA [2+7] a 1.47.5
10. CANADA [1+4] a 1.56.7
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