Quando si parla di volo l’associazione diretta viene naturale con la Norvegia: i campioni in carica iridati, proprio al ritorno sul Kulm, hanno dato dimostrazione di essere quelli da battere: nella qualificazione odierna il migliore è stato Daniel Andre Tande, ma sono in tutto 5 gli scandinavi che domani potranno giocarsi il podio.
Il ventitreenne di Kongsberg, ormai solito a non spingere al massimo nei salti non valevoli come gara vera e propria, ha trovato una prestazione da 216.5 metri che gli ha permesso di precedere di un’inezia il compagno di squadra Andreas Stjernen, a sua volta spintosi a 215.5 metri.
Nella qualificazione non si sono viste misure eclatanti, infatti i 220 m sono stati una chimera: tuttavia sono state molte le prestazioni oltre i 200 m grazie alle condizioni meteo ideali, fatto non propriamente solito per il trampolino di volo austriaco.
Dunque è stato l’equilibrio il principale protagonista odierno con una decina di atleti che sono riusciti a limitare il ritardo intorno ai 10 punti, decisamente pochi per i contesti di gara imponenti come questo: al terzo e quarto posto troviamo rispettivamente Jernej Damjan e Stefan Kraft, inframezzati da un solo decimo di punto, che sono riusciti a precedere il terzo norge Robert Johansson.
Il veterano sloveno è stato quindi il migliore dei suoi: nei salti di allenamento gli atleti scelti da Goran Janus sono stati equivalenti ai norvegesi, ma nella qualificazione hanno pagato dazio. La sfida per conquistare un pettorale per i Mondiali di Oberstdorf appare apertissima: il secondo miglior rappresentate della Slovenia è stato Anze Semenic 10° che ha preceduto Tilen Bartol e Peter Prevc. Domen Prevc(15°), invece, è stato autore del salto più lungo di giornata, 233 metri, realizzato durante una sessione di allenamento.
Portato a termine il leggendario Grande Slam nelle competizioni della Vierschanzentournee, Kamil Stoch (16°) non è parso in alcun modo dominante quest’oggi: il campione polacco non ha concluso alcun salto nei migliori 10, ma va anche detto che le gare di volo non sono proprio il suo terreno fertile, nonostante qualche soddisfazione in carriera se la sia tolta.
Non brillantissimi sono stati anche Andreas Wellinger (22°), Junshiro Kobayashi (33°) e Gregor Schlierenzauer (35°), quantomeno il tedesco nelle sessioni di prova si è dimostrato comunque uno degli uomini da battere, mentre il nipponico e l’austriaco hanno sempre faticato.
Bene gli italiani presenti nella località della Stiria: il migliore è stato Sebastian Colloredo (36°) seguito a breve distanza da Alex Insam (37°), entrambi qualificati agevolmente per la gara di domani. Inoltre il gardenese ha realizzato anche il record azzurro del Kulm essendo atterrato a 203.5 metri nel primo salto di allenamento.
Domani si disputerà la prima competizione in programma a partire dalle ore 14.15 nella speranza che si possa saltare da qualche stanga di partenza superiore a quella odierna per vedere più performance spettacolari , magari oltre il punto HS fissato a 235 metri.
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Festival norvegese nell’equilibrata qualificazione di Bad Mitterndorf
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