Dopo un inizio di stagione nel quale il seme del dubbio di un Johannes Boe costantemente più veloce sugli sci lo aveva sicuramente colpito, Martin Fourcade si esibisce in una prova sontuosa nella seconda 20 km della stagione. Si conquista sugli sci un errore di vantaggio sul rivale norvegese e almeno un minuto e mezzo sul resto del gruppo e può permettersi dopo un 19/19 di sbagliare l’ultimo bersaglio seguito a ruota da Johannes Boe e va a imporsi per la quarta gara consecutiva in stagione.
L’errore nell’ultima sessione in piedi costa caro al norvegese che chiude a 1.06.3, surclassato anche nel range time, e viene scavalcato dal ceco Ondrej Moravec, 20-20 per lui, che sale per la prima volta in stagione sul podio e eguaglia la migliore prestazione nel format di gara ottenuta ai Mondiali di Hochfilzen precedendo Boe di 5 secondi.
A spaventare il norvegese che per avere la certezza del terzo posto deve aspettare una buona mezz’ora, è il ventiquattrenne, come Boe, tedesco Roman Rees fino a oggi mai entrato nei primi dieci in Coppa del Mondo. Con uno dei 4 zero di giornata, Rees chiude in quarta posizione a 1.14.1 da Fourcade e precede di 22 secondi un altro ceco, Michal Krcmar che eguaglia, nel format di gara, il quinto posto dei Campionati Mondiali di Oslo. Perde all’ultimo poligono l’occasione di una migliore classifica, l’austriaco Dominik Landertinger, rientrante a Ruhpolding per i primi impegni di stagione, che precede il connazionale Simon Eder, anche lui con un errore ma nella terza sessione di tiro.
La grande prestazione di squadra della Repubblica Ceca è completata da Michal Slesingr, ottavo a 2.26.5 con una penalità. E’ buona la prestazione di Lukas Hofer, ancora una volta tra i top ten ed è la sesta in stagione. Un errore per poligono in piedi, l’azzurro chiude in nona posizione a 3 minuti da Fourcade mentre è decimo il bulgaro Anev.
Due errori tagliano fuori dai pianeti alti i tedeschi Arnd Peiffer undicesimo e Simon Schempp, tredicesimo mentre un grande protagonista di questo inizio di stagione. Jakov Fak paga il ritmo sugli sci e chiude, con un errore, in quattordicesima posizione. Per metà gara la gara si accende della luce di Ole Einar Bjoerndalen alla disperata ricerca della qualificazione per le Olimpiadi di PyeongChang; il norvegese gira la boa di metà con 10/10 al tiro in quarta posizione ma paga il conto con un errore a terra e due in piedi che lo relegano alla quarantaduesima posizione finale.
E’ ventinovesimo Dominik Windisch che apre con un errore a terra e chiude con un doppio bersaglio mancato nell’ultimo poligono in piedi per un ventinovesimo posto a 4 minuti da Fourcade che gli pregiudica la possibilità di partecipare alla Mass Start. Due errori e trentatreesima posizione per Thomas Bormolini mentre Thierry Chenal è settantasettesimo con 2 errori. Giuseppe Montello che deve ancora ritrovare la sua dimensione accusa nove errori per una gara da dimenticare.
Si assegnava oggi, con solo due prove in calendario, la Coppa del Mondo di specialità che è andata ex-aequo (come avvenne nel 2005 a Bjoerndalen e Greis sempre nell’Individuale e nella stessa stagione ancora a Ole Einar e Poiree nella Mass Start) a Martin Fourcade e Johannes Boe con 108 punti (un primo e un terzo posto). terza posizione per il francese Quentin Fillon Maillet (75 punti) oggi ventesimo e quarta posizione per Lukas Hofer con 70 punti.
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, allunga Martin Fourcade ora a quota 612. 50 lunghezze di vantaggio su Johannes Boe. Resta in terza posizione Jakov Fak (399) mentre Lukas Hofer sale al quarto posto con 319 punti. Quinto Anton Shipulin (311) oggi cinquantaquattresimo.
L’errore nell’ultima sessione in piedi costa caro al norvegese che chiude a 1.06.3, surclassato anche nel range time, e viene scavalcato dal ceco Ondrej Moravec, 20-20 per lui, che sale per la prima volta in stagione sul podio e eguaglia la migliore prestazione nel format di gara ottenuta ai Mondiali di Hochfilzen precedendo Boe di 5 secondi.
A spaventare il norvegese che per avere la certezza del terzo posto deve aspettare una buona mezz’ora, è il ventiquattrenne, come Boe, tedesco Roman Rees fino a oggi mai entrato nei primi dieci in Coppa del Mondo. Con uno dei 4 zero di giornata, Rees chiude in quarta posizione a 1.14.1 da Fourcade e precede di 22 secondi un altro ceco, Michal Krcmar che eguaglia, nel format di gara, il quinto posto dei Campionati Mondiali di Oslo. Perde all’ultimo poligono l’occasione di una migliore classifica, l’austriaco Dominik Landertinger, rientrante a Ruhpolding per i primi impegni di stagione, che precede il connazionale Simon Eder, anche lui con un errore ma nella terza sessione di tiro.
La grande prestazione di squadra della Repubblica Ceca è completata da Michal Slesingr, ottavo a 2.26.5 con una penalità. E’ buona la prestazione di Lukas Hofer, ancora una volta tra i top ten ed è la sesta in stagione. Un errore per poligono in piedi, l’azzurro chiude in nona posizione a 3 minuti da Fourcade mentre è decimo il bulgaro Anev.
Due errori tagliano fuori dai pianeti alti i tedeschi Arnd Peiffer undicesimo e Simon Schempp, tredicesimo mentre un grande protagonista di questo inizio di stagione. Jakov Fak paga il ritmo sugli sci e chiude, con un errore, in quattordicesima posizione. Per metà gara la gara si accende della luce di Ole Einar Bjoerndalen alla disperata ricerca della qualificazione per le Olimpiadi di PyeongChang; il norvegese gira la boa di metà con 10/10 al tiro in quarta posizione ma paga il conto con un errore a terra e due in piedi che lo relegano alla quarantaduesima posizione finale.
E’ ventinovesimo Dominik Windisch che apre con un errore a terra e chiude con un doppio bersaglio mancato nell’ultimo poligono in piedi per un ventinovesimo posto a 4 minuti da Fourcade che gli pregiudica la possibilità di partecipare alla Mass Start. Due errori e trentatreesima posizione per Thomas Bormolini mentre Thierry Chenal è settantasettesimo con 2 errori. Giuseppe Montello che deve ancora ritrovare la sua dimensione accusa nove errori per una gara da dimenticare.
Si assegnava oggi, con solo due prove in calendario, la Coppa del Mondo di specialità che è andata ex-aequo (come avvenne nel 2005 a Bjoerndalen e Greis sempre nell’Individuale e nella stessa stagione ancora a Ole Einar e Poiree nella Mass Start) a Martin Fourcade e Johannes Boe con 108 punti (un primo e un terzo posto). terza posizione per il francese Quentin Fillon Maillet (75 punti) oggi ventesimo e quarta posizione per Lukas Hofer con 70 punti.
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, allunga Martin Fourcade ora a quota 612. 50 lunghezze di vantaggio su Johannes Boe. Resta in terza posizione Jakov Fak (399) mentre Lukas Hofer sale al quarto posto con 319 punti. Quinto Anton Shipulin (311) oggi cinquantaquattresimo.
INDIVIDUALE MASCHILE – RUHPOLDING
1. FOURCADE Martin (FRA) [0+0+0+1] in 43:27.9
2. MORAVEC Ondrej (CZE) [0+0+0+0] a 1:01.0
3. BOE Johannes Thingnes (NOR) [0+0+0+1] a 1:06.3
4. REES Roman (GER) [0+0+0+0] a 1:19.1
5. KRCMAR Michal (CZE) [0+0+0+0] a 1:36.6
6. LANDERTINGER Dominik (AUT) [0+0+0+1] a 2:21.9
7. EDER Simon (AUT) [0+0+1+0] a 2:23.8
8. SLESINGR Michal (CZE) [0+1+0+0] a 2:26.5
9. HOFER Lukas (ITA) [0+1+0+1] a 3:00.3
10. ANEV Krasimir (BUL) [0+0+0+1] a 3:02.3
2. MORAVEC Ondrej (CZE) [0+0+0+0] a 1:01.0
3. BOE Johannes Thingnes (NOR) [0+0+0+1] a 1:06.3
4. REES Roman (GER) [0+0+0+0] a 1:19.1
5. KRCMAR Michal (CZE) [0+0+0+0] a 1:36.6
6. LANDERTINGER Dominik (AUT) [0+0+0+1] a 2:21.9
7. EDER Simon (AUT) [0+0+1+0] a 2:23.8
8. SLESINGR Michal (CZE) [0+1+0+0] a 2:26.5
9. HOFER Lukas (ITA) [0+1+0+1] a 3:00.3
10. ANEV Krasimir (BUL) [0+0+0+1] a 3:02.3
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I record stabiliti oggi da Martin Fourcade
Eguagliato a Oberhof il record da lui detenuto di 13 podi consecutivi, ottenuti a cavallo delle stagioni 2012-13 e 2013-14, il francese lo migliora ed è ora 14 podi consecutivi, undici dei quali nella stessa stagione, record assoluto che batte Dratchev che nel 1995-96 che era arrivato a 10. Il biathleta sovietico deteneva anche il record di 6 podi consecutivi nelle 20 km che oggi viene cancellato da Fourcade che raggiunge quota 7 e da oggi detiene in solitaria la striscia più lunga di podi della storia in ogni format di gara.