Si avvicina a grandi passi l’attesissima tappa di Coppa del Mondo ad Anterselva, in programma dal 18 al 21 gennaio nella località che ospiterà i Mondiali del 2020. Il Comitato Organizzatore sta lavorando moltissimo per preparare al meglio l’evento, che prevede oltre sessantamila appassionati presenti. Per fare il punto della situazione abbiamo sentito il presidente del Comitato Organizzatore, Lorenz Leitgeb.
Buongiorno Leitgeb: come sta procedendo l’avvicinamento alla tappa ci Coppa del Mondo?
«Molto bene perché tutta la gente impegnata nell’organizzazione sa cosa deve fare, siamo rodati ormai da tempo. Ci troviamo a buon punto, anche se le nevicate degli ultimi giorni ci hanno consegnato una dose di lavoro in più. Come sempre siamo sotto pressione e c’è un po’ di tensione quando si avvicina l’evento, ma è giusto che sia così, perché abbiamo voglia di fare tutto bene come sempre per gli appassionati e i campioni che raggiungeranno la nostra località».
Come procede la vendita dei biglietti?
«Al momento ci sono buone disponibilità per le giornate di giovedì e venerdì, nelle quali ci sono ancora biglietti per i posti in piedi nello stadio, mentre quelli a sedere sono andati esauriti da due mesi. Negli ultimi giorni sono terminate le disponibilità per gli abbonamenti, mentre per la giornata di sabato sono rimasti soltanto un centinaio di biglietti per la pista e per la domenica ne avremo appena un migliaio».
Quindi si va verso numeri grandissimi.
«Nei quattro giorni arriveremo a sessantacinquemila spettatori, come negli anni passati. Sarà invece tutto esaurito per il sabato e abbiamo deciso, nonostante all’interno del circuito ci sia ancora spazio, di non aprire alla vendità di altri tagliandi, perché ci siamo posti un limite di biglietti e non vogliamo superarlo, per assicurare ai presenti la massima qualità e comodità. A proposito, la tribuna mobile dello stadio, quella in piedi, è stata ingrandita, ma il numero di biglietti venduti sarà lo stesso degli anni passati, perché vogliamo far stare gli appassionati più comodi. La qualità deve essere alta».
Questa tappa sarà una prova in vista del Mondiale del 2020?
«La prova generale l’avremo nella tappa di Coppa del Mondo del 2019. Dal momento successivo all’assegnazione del Mondiale 2020 ci siamo messi al lavoro con il massimo impegno, abbiamo tantissime idee e dopo la tappa di gennaio ci ritufferemmo sull’evento iridato».
Nei giorni della Coppa del Mondo ad Anterselva non ci saranno solo le gare ma anche tanto altro.
«Si, la nostra non è solo una festa dello sport, ma per tutti coloro che raggiungeranno la nostra località. Ci saranno spettatori da tutto il mondo, gente che viene qui ogni anno, si conosce, fa amicizia e si gode la festa insieme agli altri. Dopo le gare si va in valle e ci si diverte. Senza dimenticare il tendone, una sorta di Octoberfest invernale, l’unica festa così grande in Alto Adige in questo periodo, tanto che attira persone da tutta la regione e non solo».
Quanto vi hanno fatto piacere gli ottimi risultati ottenuti dagli azzurri a Oberhof?
«Moltissimo, perché li abbiamo visti a un livello molto alto in Germania e per noi è importante avere gli azzurri in gran forma qui ad Anterselva, vederli lottare per le posizioni migliori davanti a tanti tifosi».
Un pensiero conclusivo a chi vuole dedicarlo?
«Ai volontari, perché ci stanno aiutando moltissimo a preparare questo evento e siamo molto soddisfatti per quanto stanno facendo. C’è un bellissimo lavoro di squadra, ci si impegna moltissimo, ma si fa anche amicizia e ci si diverte insieme. Come ho detto in precedenza, c’è grande intesa tra tutti coloro che lavorano attorno a questo evento. Sapete quanti saranno i volontari nei giorni di gara? Ben mille! Grazie a loro chi arriverà ad Anterselva sarà accolto benissimo e passerà delle giornate splendide».