Questo pomeriggio ad Hinterzarten è stata disputata l’ultima gara dell’anno solare 2017 della Coppa del Mondo di salto femminile. Il duello tra Maren Lundby e Katharina Althaus ha visto vincitrice per dispersione la norvegese, mentre le nipponiche sono parse ancora una volta un gradino inferiori.
Lundby si è costruita il successo soprattutto nella prima serie grazie ad un salto da 105 metri con buono stile. Proprio in quest’ultimo particolare Althaus ha pagato dazio a causa di una fase di decelerazione problematica che ha portato un distacco tra le due di 9.6 lunghezze.
Nella seconda manche, in occasione del salto delle due leader del circuito rosa del salto speciale, il vento alle spalle è cresciuto intorno al metro al secondo: alla tedesca è stato dato il via dalla medesima stanga di coloro che l’hanno preceduta, mentre alla norvegese è stato alzato il gate di un unità, nonostante l’anemometro abbia detto che le condizioni sono state equivalenti alla teutonica.
In questo modo la direzione gara ha spianato la strada alla vittoria norvegese, con Lundby che è atterrata a 102 metri realizzando anche il miglior punteggio parziale. In questo modo l’atleta di stanza a Lillehammer ha raggiunto quota sei vittorie all inclusive e si è issata al quarto posto in solitaria nella graduatoria delle più vincenti di sempre.
Dunque piazza d’onore per Althaus che in tal modo si è vista raggiungere in vetta alla classifica generale del massimo circuito: come in occasione della prima gara del Lillehammer Triple la bavarese ha aperto la strada alla vittoria altrui con un salto pasticciato. Quando esegue tutto al meglio, però, la ragazza di Oberstdorf sembra quella da battere, come d’altronde è stato negli scorsi due giorni.
Terzo gradino del podio per Sara Takanashi ad oltre venti lunghezze dalla vincitrice: in quest’occasione la fenomenale nipponica è riuscita ad arpionare la top three solamente nella seconda manche ai danni di una clamorosa Ramona Straub.
La ventiquattrenne di Langenordnach ha mancato il primo piazzamento della carriera nelle migliori 3 per soli 2 decimi di punto. Comunque il quarto posto è il migliore risultato di sempre per colei che è cresciuta agonisticamente proprio sui trampolini di Hinterzarten. Già da venerdì si era capito che Straub era una delle migliori del lotto, infatti la scelta di schierare Juliane Seyfarth (8^) nella prova a squadre era stata per certi versi sorprendente. Come curiosa era stata la sua esclusione dalle convocate per l’opening stagionale, poiché le era stata preferita una opaca Anna Rupprecht (venerdì nemmeno qualificatasi).
A seguire troviamo due atlete che hanno ottenuto un piazzamento in linea con il loro potenziale attuale: Yuki Ito ha chiuso 5^, mentre Carina Vogt 6^. Infine la top 10 è stata completata da saltatrici che avevano faticato nelle gare di due settimane fa e che si sono ritrovate in Germania: settima posizione per l’austriaca Chiara Hoelzl, mentre Kaori Iwabuchi si è classificata 9^ ed Ema Klinec 10^.
Quest’oggi si sono espresse al di sotto del loro potenziale Irina Avvakumova e Lucile Morat: la russa ieri aveva dato l’impressione di poter lottare per il podio e la francese per un piazzamento nelle dieci. Entrambe sono rimaste decisamente lontane da questi obiettivi, con la prima che ha chiuso 12^ e la seconda 17^.
Per le azzurre è stata una giornata maggiormente positiva rispetto a ieri: la migliore è tornata ad essere Manuela Malsiner 14^, mentre la sorella Lara si è classificata 21^. Primi punti stagionali anche per Elena Runggaldier che però non è andata oltre un’opaca 27^ piazza. Quantomeno le italiane sono state nettamente superiori alle statunitensi che 24 ore fa le avevano surclassate.
Nella classifica generale della Coppa del Mondo la leadership è al momento condivisa delle due mattatrici stagionali Althaus e Lundby a quota 360 punti. Già molto staccate tutte le altre con Takanashi ferma a 220 lunghezze ed Ito a 195.
Ora il massimo circuito rosa del salto con gli sci entra nella pausa natalizia, infatti le saltatrici torneranno in azione a partire dal 5 gennaio 2018 in occasione della tappa di Rasnov (Romania) in cui sono in programma due competizioni individuali.
HINTERZARTEN – HS 108
1 . LUNDBY Maren (NOR) 269.1
2. ALTHAUS Katharina (GER) 254.7
3. TAKANASHI Sara (JPN) 248.8
4. STRAUB Ramona (GER) 248.6
5. ITO Yuki (JPN) 239.9
6. VOGT Carina (GER) 238.7
7. HOELZL Chiara (AUT) 232.6
8. SEYFARTH Juliane (GER) 227.2
9. IWABUCHI Kaori (JPN) 221.0
10. KLINEC Ema (SLO) 219.8
Clicca qui per i risultati completi.
Maren Lundby vince ad Hinterzarten aiutata anche dalla direzione gara
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