Dopo il bellissimo quindicesimo posto nella 15km in skating di sabato, Francesco De Fabiani era molto atteso nell’inseguimento in classico di oggi, soprattutto dopo l’ottima impressione data nella prima metà della gara di skiathlon, disputata a Lillehammer. La 15 in classico di Dobbiaco, però, non ha rispettato le attese, con il valdostano del Centro Sportivo Esercito che non è riuscito a tenere il passo dei migliori, è apparso più in difficoltà rispetto a sabato, chiudendo la gara in 27ª posizione.
«Sicuramente il risultato di oggi è stato al di sotto delle aspettative – ha ammesso De Fabiani a Fondoitalia – curiosamente ieri avevo fatto meglio rispetto quanto credessi, oggi invece peggio. Sono partito con l’obiettivo di tenere il gruppo di atleti che partiva con me, perché sapevo di avere la possibilità di farcela. Invece, purtroppo, ho sentito subito che in salita, dove speravo di fare la differenza, non riuscivo ad andare come speravo. Inoltre gli atleti in gruppo con me sono partiti veramente forte, anche perché mi sono trovato davanti Poltoranin, Bessmertnykh e Cologna, che sono andati subito a tutta, tanto da arrivare con i migliori. Ho capito subito di non riuscire a tenerli, perché alla prima salita ho notato che le gambe non rispondevano bene, così sono stato costretto a lasciarli andare, nella speranza di non spendere subito tutto e riprendermi nel corso della gara. Invece oggi è stata difficile dall’inizio alla fine, non sono mai riuscito a riprendermi più di tanto. Dopo la gara di ieri, pensavo che la parte più difficile del weekend fosse stata superata e invece ho trovato tante difficoltà oggi. Evidentemente non si può mai dire».
De Fabiani sta cercando di spiegarsi le cause che l’hanno limitato nel rendimento di oggi. «Probabilmente credo di aver speso troppo ieri in skating – ha affermato l’azzurro – mi sentivo bene, ho fatto bella gara e sono molto contento della mia prestazione di sabato, arrivata senza nemmeno avere l’aiuto di qualche buon trenino. Evidentemente, però, mi è costata tanto dal punto di vista fisico e ne ho pagato le conseguenze oggi».
La fiducia resta però molto alta dopo questo inizio di stagione: «Il fatto di aver fatto bene in classico a Lillehammer e in skating a Dobbiaco, lo vedo molto positivamente, in quanto significa che in ogni tappa c’è qualcosa che va molto bene. Ovviamente mi piacerebbe mettere insieme due gare, per ottenere un bel risultato, ma forse non è ancora arrivato il momento giusto e per trovarlo devo continuare a lavorare. Non sono ancora al cento per cento, ma fino adesso è andata meglio rispetto allo scorso anno, quando avevo spesso delle brutte sensazioni e fin qui era andata bene solo nella staffetta di La Clusaz. Sono tranquillo, perché fino ad oggi ho avuto buone sensazioni, anche se i risultati non sono ancora quelli che vorrei».
Infine De Fabiani ha ammesso che prenderà parte al Tour de Ski, anche se non ha ancora ben chiaro il programma di avvicinamento. «Non so ancora cosa farò per avvicinarmi al Tour de Ski – ha affermato il valdostano – ne parleremo domani con gli allenatori. L’obiettivo è il Tour de Ski, dove farò certamente le tappe di Lenzerheide e Oberstdorf, poi vedremo come starò. Sicuramente mi fara bene per trovare il miglior ritmo di gara, ma anche la faticata di oggi è stata utile sotto questo punto di vista».