In un contesto di gara particolare come è quello di Steamboat Springs, trampolino HS 75 e circuito di fondo da soli 2 km, Mikko Kokslien pare insuperabile: nella seconda gara, disputata ieri sera, il veterano norvegese è riuscito a superarsi nel salto avendo realizzato l’ottavo punteggio ed accumulando un passivo di soli 30 secondi rispetto al migliore parziale, anche grazie ad una bufera di vento frontale affrontata nella propria performance.
Il migliore in questo frangente è risultato Harald Johnas Riiber che ha realizzato la misura più lunga di giornata atterrando a 74 metri, ma il buon vento frontale non gli ha permesso di chiudere con gran margine sulla concorrenza. Infatti Yuto Nakamura ha pagato un ritardo di 9’’, mentre Ben Loomis soli 3 secondi in più del nipponico.
Rispetto alla prima gara disputata venerdì, sia Truls Soenstehagen Johansen che Hugo Buffard hanno realizzato un salto equivalente ieri sera avendo pagato rispettivamente un passivo di 56’’ ed 1’09’’. Discorso diverso per Lukas Runggaldier che ha faticato maggiormente ed ha perso il treno franco-norvegese a causa di un ritardo di 1’25’’.
Nel segmento di fondo Kokslien non ha mai messo in dubbio il successo, impostando una gara basata su un buon ritmo che gli ha permesso di raccogliere per strada, nei primissimi chilometri, coloro che lo precedevano dopo il salto e di staccarli senza dannarsi l’anima. Dunque l’atleta di Lillehammer ha raccolto il secondo successo in poco meno di 24 ore, mettendo in ghiaccio per la propria nazione un pettorale supplementare in vista delle gare di gennaio del massimo circuito.
Piazza d’onore per il transalpino Buffard che con le arcinote qualità sugli sci stretti, non a caso ha fatto segnare nettamente il miglior tempo nel fondo, ha raccolto sul tracciato e staccato Johansen che non è proprio l’ultimo arrivato. Per il norge comunque è arrivato un buon terzo posto, nonché il secondo podio in due giorni come anche per lo stesso ventitreenne di Les Rousses.
Giornata non eccezionale anche nel fondo per Runggaldier, la cui rimonta è terminata alla decima posizione ad oltre un minuto dal vincitore. Per l’Italia si è complicata la situazione per la conquista di uno dei tre pettorali supplementari per il prossimo periodo della Coppa del Mondo, poiché la Norvegia se ne è già assicurato uno matematicamente ed al momento nella graduatoria sono presenti diversi atleti tra il gardenese e quella fondamentale terza posizione.
Infatti al momento sarebbe l’americano Loomis (5°) che si accaparrerebbe il terzo pettorale, ovviamente alle spalle di Buffard, con anche il teutonico David Welde (4°) e l’austriaco Thomas Joebstl (6°) che sono a mettere i bastoni tra le ruote alle speranze azzurre.
Gli altri italiani presenti in Colorado hanno realizzato un salto in linea con quello di Runggaldier, ma le inferiori qualità nel fondo gli hanno fatto ottenere un piazzamento meno prestigioso: Armin Bauer ha ottenuto il 20° posto, Luca Gianmoena il 28° e Denis Parolari il 34°.
CONTINENTAL CUP – STEAMBOAT SPRINGS HS 75 / 10 KM
1. KOKSLIEN Mikko (NOR) 23’49’’5
2. BUFFARD Hugo (FRA) a 7’’0
3. JOHANSEN Truls Soenstehagen (NOR) a 15’’0
4. WELDE David (GER) a 16’’6
5. LOOMIS Ben (USA) a 24’’1
6. JOEBSTL Thomas (AUT) a 24’’1
Clicca qui per i risultati completi.
Mikko Kokslien bissa il successo in Continental Cup a Steamboat Springs
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