Il programma ha previsto una Single Mixed Relay che è stata vinta dai norvegesi Thekla Brun-Lie e Vetle Sjaastad Christiansen che hanno preceduto i francesi Julia Simon e Antonin Guigonnat e i russi Kristina Reztsova e Alexey Volkov. E’ stata decisiva l’ultima frazione alla quale le tre squadre si sono presentate nello spazio di 8 secondi grazie alla lunga rimonta transalpina dopo un giro di penalità patito in seconda frazione da Guigonnat. All’ultimo poligono Christiansen, entrato con 16 secondi di vantaggio, amministra con due ricariche mentre il 5/5 permette a al francese di avere la meglio per il secondo gradino del podio su Volkov costretto a fare ricorso a tutte le ricariche a disposizione.
SINGLE MIXED RELAY – LENZERHEIDE
1. NORVEGIA [0+4] in 36.56.3
2. FRANCIA [1+8] a 8.5
3. RUSSIA [0+8] a 33.5
4. AUSTRIA [0+7] a 57.1
5. SVEZIA [0+3] a 1.06.8
6. UCRAINA[1+8] a 1.49.7
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La Francia si prende la rivincita, grazie a Enora Latuilliere, Chloe Chevalier, Cement Dumont e Fabien Claude, nella Staffetta Mista dove i transalpini si impongono per dispersione in condizioni climatiche in peggioramento rispetto al mattino con folate di vento che hanno reso imprevedibili i poligoni.
E’ proprio Fabien Claude a dare il colpo decisivo alle ambizioni degli avversari. Preso il testimone da Dumont con 23 secondi su Russia e Ucraina, il ventiduenne dei Vosgi attraversa la bufera senza errori a terra e con una sola ricarica in piedi. Il russo Alexander Povarnitsyn incappa in un giro di penalità al secondo poligono e non può fare altro che conservare la seconda piazza a 1’55" dal francese. La lotta per il terzo posto ha visto tre nazioni impegnate fino all’ultimo poligono: Norvegia, Germania e Ucraina. Andriy Dotsenko si auto-elimina con due giri di penalità mentre Florian Graf e Fredrik Gjesbakk partono insieme per l’ultimo giro. Nello sprint finale il norvegese è il primo a tagliare il traguardo ma viene squalificato per aver deviato dalla sua direzione impedendo la rimonta del tedesco. Terzo posto, quindi, per Nadine Horchler, Luise Kummer, Michael Willeitner e Florian Graf a 2’33" dai vincitori.
E’ proprio Fabien Claude a dare il colpo decisivo alle ambizioni degli avversari. Preso il testimone da Dumont con 23 secondi su Russia e Ucraina, il ventiduenne dei Vosgi attraversa la bufera senza errori a terra e con una sola ricarica in piedi. Il russo Alexander Povarnitsyn incappa in un giro di penalità al secondo poligono e non può fare altro che conservare la seconda piazza a 1’55" dal francese. La lotta per il terzo posto ha visto tre nazioni impegnate fino all’ultimo poligono: Norvegia, Germania e Ucraina. Andriy Dotsenko si auto-elimina con due giri di penalità mentre Florian Graf e Fredrik Gjesbakk partono insieme per l’ultimo giro. Nello sprint finale il norvegese è il primo a tagliare il traguardo ma viene squalificato per aver deviato dalla sua direzione impedendo la rimonta del tedesco. Terzo posto, quindi, per Nadine Horchler, Luise Kummer, Michael Willeitner e Florian Graf a 2’33" dai vincitori.
Nella gara era impegnata anche l’Italia che ha chiuso in nona posizione a 5’29" dalla Francia. Il lancio di Ginevra Rocchia con due ricariche per poligono ha piazzato l’Italia al nono posto al primo cambio mentre Nicole Gontier, ottenendo il miglior tempo sugli sci della seconda frazione, con quattro ricariche ha riconquistato una posizione per l’ottavo posto al giro di boa. Azzurri con ottimi materiali e anche Saverio Zini ottiene il miglior tempo sugli sci; quattro ricariche per lui e risalita fino al settimo posto della classifica. Due poligoni con le spalle al muro di Andreas Plaickner portano alla nona posizione finale a 5’30".
MIXED RELAY – LENZERHEIDE
1. FRANCIA [0+6] in 1.15.40.8
2. RUSSIA [1+8] a 1.55.3
3. GERMANIA [1+11] a 2.32.8
4. UCRAINA [2+8] a 4.04.2
5. SVEZIA [0+10] a 4.12.3
6. AUSTRIA [1+12] a 4.27.5
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