Denise Herrmann risponde a quanti dopo la sua vittoria nella Sprint hanno sollevato dei dubbi sulle sue possibilità in gare sui quattro poligoni. La tedesca, la più veloce sul circuito in questo momento al punto che sugli sci stretti mette dietro di 7 secondi Kaisa Makarainen, è impeccabile a terra e in piedi paga solo un doppio errore negli ultimi due bersagli della prima sessione. E’ il suo unico momento di appannamento che la costringe a inseguire nel quarto giro la francese Justine Braisaz, mai così vicina alla prima vittoria in carriera. All’uscita del terzo poligono la francese ha un vantaggio di 11 secondi, dimezzato prima dell’ultima sessione ma è decisivo l’affondo di Herrmann nell’ultimo giro: la sassone rifila alla ventunenne savoiarda 27 secondi e chiude con una vittoria a mani basse. Non basta a Justine Braisaz un 30 su 30 tra Sprint e Inseguimento per salire sul gradino più alto del podio
Oltre alla tedesca e alla francese a fare la gara sono la norvegese Olsbu, Kaisa Makarainen e Lisa Vittozzi partite nel giro di un secondo a 25 secondi dalla Herrmann. La più costante delle tre è Marte Olsbu che con un errore a terra e un errore in piedi riesce a mantenere il treno per il terzo gradino del podio: la norvegese all’uscita dell’ultimo poligono accusa un distacco di mezzo minuto dalla coppia di testa e un vantaggio di 9 su Lisa Vittozzi, ancora una volta autrice di una ottima prova. Veloce al tiro dove recupera qualche secondo di troppo perso sugli sci, la sappadina paga solo un errore nella seconda sessione a terra e all’uscita dell’ultimo poligono si ritrova a 9 secondi dal podio che si allargano fino a 21 all’arrivo. Kaisa Makarainen, nonostante due giri di penalità a terra, è un fattore fino alle sessioni di tiro in piedi dove si presenta con Vittozzi poi si perde con altri bersagli mancati che la fanno scivolare fino al settimo posto finale.
Oltre alla tedesca e alla francese a fare la gara sono la norvegese Olsbu, Kaisa Makarainen e Lisa Vittozzi partite nel giro di un secondo a 25 secondi dalla Herrmann. La più costante delle tre è Marte Olsbu che con un errore a terra e un errore in piedi riesce a mantenere il treno per il terzo gradino del podio: la norvegese all’uscita dell’ultimo poligono accusa un distacco di mezzo minuto dalla coppia di testa e un vantaggio di 9 su Lisa Vittozzi, ancora una volta autrice di una ottima prova. Veloce al tiro dove recupera qualche secondo di troppo perso sugli sci, la sappadina paga solo un errore nella seconda sessione a terra e all’uscita dell’ultimo poligono si ritrova a 9 secondi dal podio che si allargano fino a 21 all’arrivo. Kaisa Makarainen, nonostante due giri di penalità a terra, è un fattore fino alle sessioni di tiro in piedi dove si presenta con Vittozzi poi si perde con altri bersagli mancati che la fanno scivolare fino al settimo posto finale.
Dalle retrovie salgono Maren Hammerschmidt che con due errori dal pettorale quattordici va al quinto posto mentre a Nadezhda Skardino non basta l’ennesimo percorso netto (30/30 sulle due gare anche per lei come Braisaz) per andare oltre il sesto posto finale. Ottava Vanessa Hinz, fa un grande numero salendo dalla ventottesima posizione di partenza al nono posto finale Olena Pidrushna con un solo errore al primo poligono.
E’ in chiaroscuro la prestazione di Dorothea Wierer che è in lotta per il podio fino al quarto poligono: trova un buon passo sugli sci dove ottiene il settimo tempo a meno di 20 secondi da Makarainen ma tre errori all’ultimo poligono – ne aveva già pagato uno nella prima session a terra – la tagliano fuori da ogni discorso. Chiude in dodicesima posizione a 1’51" dalla Herrmann. Un errore nel secondo poligono ferma la rincorsa di Alexia Runggaldier che chiude al trentunesimo posto – era partita con il pettorale 39 – pagando più di tre minuti mentre è da dimenticare la prova di Federica Sanfilippo che alla fine mette insieme sei giri di penalità per la cinquantaquattresima posizione finale.
E’ in chiaroscuro la prestazione di Dorothea Wierer che è in lotta per il podio fino al quarto poligono: trova un buon passo sugli sci dove ottiene il settimo tempo a meno di 20 secondi da Makarainen ma tre errori all’ultimo poligono – ne aveva già pagato uno nella prima session a terra – la tagliano fuori da ogni discorso. Chiude in dodicesima posizione a 1’51" dalla Herrmann. Un errore nel secondo poligono ferma la rincorsa di Alexia Runggaldier che chiude al trentunesimo posto – era partita con il pettorale 39 – pagando più di tre minuti mentre è da dimenticare la prova di Federica Sanfilippo che alla fine mette insieme sei giri di penalità per la cinquantaquattresima posizione finale.
Nella classifica generale di Coppa del Mondo esce dalla tappa di Oestersund con il pettorale giallo Justine Braisaz che con 142 punti precede di 4 lunghezze la sorprendente Denise Herrmann. Terza piazza a quota 127 per Skardino mentre la leader alla partenza della gara di oggi, Synnove Solemdal è quarta (119) e precede Yuliia Dzhima (116). Lisa Vittozzi, prima delle azzurre, è ottava con 103 punti mentre Dorothea Wierer con 60 punti è sedicesima.
INSEGUIMENTO – OESTERSUND
1. HERRMANN Denise (GER) [0+0+2+0] in 30:02.7
2. BRAISAZ Justine (FRA) [0+0+0+0] a 25.8
3. OLSBU Marte (NOR) [0+1+0+1] a 48.0
4. VITTOZZI Lisa (ITA) [0+1+0+0] a 1.09.1
5. HAMMERSCHMIDT Maren (GER) [0+1+0+1] a 1.16.8
6. SKARDINO Nadezhda (BLR) [0+0+0+0] a 1.19.6
7. MAKARAINEN Kaisa (FIN) [0+2+1+1] a 1.28.9
8. HINZ Vanessa (GER) [1+0+0+0] a 1.29.1
9. PIDHRUSHNA Olena (UKR) [1+0+0+0] a 1.40.0
10.VISHNEVSKAYA Galina (KAZ) [0+0+0+1] a 1.41.8 vai ai risultati completi
2. BRAISAZ Justine (FRA) [0+0+0+0] a 25.8
3. OLSBU Marte (NOR) [0+1+0+1] a 48.0
4. VITTOZZI Lisa (ITA) [0+1+0+0] a 1.09.1
5. HAMMERSCHMIDT Maren (GER) [0+1+0+1] a 1.16.8
6. SKARDINO Nadezhda (BLR) [0+0+0+0] a 1.19.6
7. MAKARAINEN Kaisa (FIN) [0+2+1+1] a 1.28.9
8. HINZ Vanessa (GER) [1+0+0+0] a 1.29.1
9. PIDHRUSHNA Olena (UKR) [1+0+0+0] a 1.40.0
10.VISHNEVSKAYA Galina (KAZ) [0+0+0+1] a 1.41.8 vai ai risultati completi
