Trionfa la Svezia a Lillehammer, nel tempio dello sci norvegese. Merito di Charlotte Kalla, che ha confermato lo stato di grazia già messo in mostra a Ruka e si è imposta in solitaria nel primo e unico skiathlon della stagione. Accanto a lei, sul podio, Heidi Weng, l’ultima ad arrendersi, e Ragnhild Haga, molto brillante nella frazione in tecnica libera.
La gara è stata lanciata su ritmi elevati sin dalle prime battute. Già dopo un paio di chilometri, Kalla e Weng potevano contare su una manciata di metri di vantaggio nei confronti delle avversarie, con la sola Teresa Stadlober capace di tenere la loro scia. Anche l’austriaca ha capitolato all’inizio del secondo giro da 3.75 km, e ha lasciato spazio al testa a testa fra la leader di Coppa del Mondo e la detentrice del trofeo.
Kalla e Weng hanno proseguito di comune accordo fino al tredicesimo chilometro, quando hanno affrontato per l’ultima volta la salita più lunga del tracciato. È stato allora che la svedese ha piazzato l’accelerazione decisiva, a cui Weng non ha potuto neppure accennare una reazione. Quasi 20 secondi, alla fine, il distacco fra le due.
Alle spalle delle principali protagoniste di giornata, intanto, andava in scena una gara a parte, con in palio il terzo gradino del podio. A guidare il gruppo inseguitore sono state a lungo Jessica Diggins e Krista Pärmäkoski, che all’inizio del segmento in tecnica libera hanno abbozzato anche una fuga. Il plotoncino si è però ricompattato, fino a quando a uscirne non è stata Ragnhild Haga. Costretta a difendersi in alternato, la norvegese si è riproposta a skating sui livelli della terza tappa del Ruka Triple, in cui aveva fatto segnare il miglior tempo di giornata. Da sola è riuscita addirittura a dimezzare il divario dalle due leader, fino a portarsi a una quindicina di secondi, prima di essere ricacciata indietro dalla progressione finale di Kalla.
Dietro Haga, Marit Bjørgen ha strappato a Diggins la quarta piazza, e ha così limitato i danni in una giornata che non l’ha mai vista nel cuore della lotta. Sesta Stadlober, che ha ritrovato spolvero nel finale, dopo avere pagato in un primo tempo il tentativo di restare insieme alle due leader. Settima Pärmäkoski, che ha preceduto, nella parte bassa della top ten, Ingvild Flugstad Østberg, Natalia Nepryaeva e Sadie Bjornsen.
Lontane dalla zona punti le due italiane in gara. Lucia Scardoni ha chiuso 50esima, staccata di poco più di 5 minuti dalla vincitrice. Altri 35’’ più indietro Ilaria Debertolis, 53esima.
Il successo odierno permette a Kalla di allungare in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Grazie anche ai punti bonus raccolti lungo il tracciato, la svedese ha messo assieme oggi 127 punti e si è portata a quota 438. Weng scavalca Bjørgen in seconda piazza: 325 contro 319. Sempre Norvegia nel resto della top five: quarta è Haga (275), davanti a Østberg (247).
SKIATHLON FEMMINILE RUKA – CLASSIFICA FINALE
1. Charlotte KALLA (SWE) 42:24.7
2. Heidi WENG (NOR) +19.7
3. Ragnhild HAGA (NOR) +43.6
4. Marit BJØRGEN (NOR) +54.3
5. Jessica DIGGINS (USA) +57.0
6. Teresa STADLOBER (AUT) +1:04.9
7. Krista PÄRMÄKOSKI (FIN) +1:07.8
8. Ingvild Flugstad ØSTBERG (NOR) +1:26.0
9. Natalia NEPRYAEVA (RUS) +1:27.8
10. Sadie BJORNSEN (USA) +1:32.6