La seconda tappa della Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci si svolgerà a Ruka (Finlandia), località che con l’avvento del XXI secolo è diventata un’autentica classica di inizio stagione.
Dopo una saltuaria apparizione in calendario nel 1996, l’impianto situato nei pressi della città di Kuusamo è diventato appuntamento fisso a partire dal 2002, venendo sempre collocato tra fine novembre e inizio dicembre.
Da queste parti il vento è spesso protagonista. Infatti Eolo è solito cambiare continuamente verso e intensità, creando di tanto in tanto veri e propri vuoti d’aria e influenzando in maniera decisiva i risultati delle competizioni.
Nonostante la recente installazione delle reti di protezione, non è certo possibile annullare l’incidenza delle raffiche, peraltro accentuata dalle caratteristiche dell’imponente trampolino. Il Rukatunturi, costruito nel 1964 e ammodernato alla metà degli anni ’90, è persino stato per quasi 40 anni il Large Hill più grande del mondo. Tale primato è stato perso nel 2003 con l’inaugurazione del Mühlenkopfschanze di Willingen.
La dimostrazione dell’aleatorietà che permea l’impianto è data dal fatto di aver registrato la bellezza di 17 vincitori diversi nelle 22 gare valevoli per il massimo circuito andate in scena sinora.
L’atleta più vincente in assoluto è lo svizzero Simon Ammann, unico uomo capace di primeggiare 3 volte. La prima nel 2008, le successive due nel 2014.
Oltre al trentaseienne elvetico, fra i saltatori in attività vantano 2 affermazioni Janne Ahonen (entrambe nel 2004), Andreas Kofler (2010 e 2011) e Severin Freund (2012 e 2017). Il tedesco però non sarà della partita a causa dell’infortunio al ginocchio patito in estate che lo ha costretto a rinunciare a tutta la stagione.
Si conta 1 successo invece per Robert Kranjec (2005), Gregor Schlierenzauer (2013), Noriaki Kasai (2014, ex aequo con Ammann) e Domen Prevc (2016).
Ammann peraltro si è sempre trovato a meraviglia da queste parti, tanto da aver sommato ben 6 podi (3-1-2), lo stesso numero di Ahonen (2-3-1). Freund è a 4 (2-1-1), Schlierenzauer a 3 (1-1-1), mentre sono a 2 Kranjec e Kasai (1-0-1).
Fra gli uomini in attività vantano presenze nella top-three anche Dimitry Vassiliev, Marinus Kraus, Daiki Ito, Daniel-Andre Tande (0-1-0); Tom Hilde, Peter Prevc, Manuel Fettner (0-0-1).
In tema di nazioni sono otto i Paesi ad aver vinto almeno una volta. Comanda l’Austria con 5 successi. Seguono a quota 4 la Finlandia padrona di casa e la Slovenia. Vengono poi Svizzera (3); Norvegia, Giappone, Germania (2); Repubblica Ceca (1).
In questo 2017 il programma prevede anche una prova a squadre, fatto che non si verificava dal 2012. A oggi su questo trampolino si sono disputati 6 team event. L’Austria ne ha vinti 3, mentre si sono affermate in un’occasione Norvegia, Finlandia e Germania.
Curiosamente il record ufficiale del trampolino (K120/HS142) non appartiene a uno specialista, bensì a un combinatista. Il 26 novembre 2010 Eric Frenzel raggiunse i 148,5 metri. Quello stesso giorno, poche ore dopo, Ville Larinto realizzò il salto più lungo mai visto sul Rukatunturi. Il finlandese si spinse addirittura a 150,5 metri, ma la misura non può essere considerata record ufficiale perché ottenuta in un salto di allenamento.
PALINSESTO TELEVISIVO
Interamente in diretta su Eurosport
Venerdì 24, ore 17.45 – Qualificazione
Sabato 25, ore 16.00 – Team Event
Domenica 26, ore 15.00 – Gara Individuale