Con mezza squadra russa in attesa di notizie da Oberhofer dove il Consiglio della FIS trattava il caso delle squalifiche di Legkov e compagnia partorendo il topolino di un rinvio in attesa di leggere le motivazioni del CIO, sono salite oggi sugli scudi, a Gällivare, le giovani leve a dire forte che sapranno farsi valere a livelli di eccellenza nel caso si trovassero in prima linea.
Il campione del mondo Under 23 in carica della 15 km in tecnica libera e della skiathlon, Alexander Bolshunov si impone nella prova in alternato con una partenza al fulmicotone che gli permette nei primi sei chilometri di accumulare un vantaggio su tutti gli avversari che riesce a amministrare con precisione fino all’arrivo dove conserva quel singolo secondo che gli permette di rimanere davanti a Maxim Vylegzhanin. E’ terzo a 5 secondi il ventiduenne Alexey Chervotkin, scudiero di Bolshunov ai Mondiali di Soldier Hollow con due Argenti. Il kazako Alexey Poltoranin è quarto a 18 secondi mentre l’elvetico Dario Cologna quinto a 22.1. Ancora male, come ieri, i padroni di casa svedesi il cui migliore rappresentante è Calle Halfvarsson, ottavo a 38.0, e si salva Daniel Rickardsson, dodicesimo a 49.6.
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In campo femminile, Charlotte Kalla doppia il successo di ieri imponendosi con margine sulla veterana russa Yulia Tchekaleva. Chiude il podio la ventiduenne connazionale Natalia Nepryaeva mentre un nome da segnarsi è quello di Anna Zherabiateva, venti anni, protagonista della rimonta della Russia nei confronti dell’Italia nella staffetta dei mondiali junior. Per lei il quinto posto a 1’08" preceduta anche dalla giapponese Masako Ishida.
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