Nella passata stagione si è confermata in grande crescita, concludendo la stagione al 29° posto della classifica generale, sedicesimo in quello della sprint, format nella quale è arrivata a un soffio dal podio ai Mondiali di Hochfilzen, quando ha chiuso al quinto posto. Federica Sanfilippo è reduce da una stagione molto positiva e si è posta l’obiettivo di crescere ancora quest’anno, nel quale si aspetta una maggior continuità. La biatleta delle Fiamme Oro si prepara ad affrontare per la prima volta una stagione olimpica, dal momento che nel 2013/14, nell’anno delle Olimpiadi di Sochi, aveva appena esordito in Coppa del Mondo. Le abbiamo fatto una breve intervista alla vigilia della partenza per l’ultimo raduno, che la porterà all’esordio di Oestersund del 26 novembre.
Ciao Federica. Come è andata fin qui la preparazione?
«Molto positiva nella prima parte, poi ho avuto un piccolo calo in quella centrale, per crescere moltissimo nelle ultime settimane. È stata abbastanza faticosa, soprattutto nell’ultimo raduno, perché abbiamo fatto molti carichi. Ci voleva, però, perché sento già i muscoli più brillanti e l’ho notato anche sugli sci. In Norvegia abbiamo trovato delle belle condizioni, la pista era perfetta per allenarci e questo ci ha aiutato».
In estate, come le tue compagne, hai ottenuto degli ottimi risultati. Ti hanno dato una carica maggiore?
«Sono sincera, ho mantenuto la stessa carica per tutta l’estate, ero molto motivata a prescindere dai risultati estivi. Anche perché, secondo me, le gare estive rappresentano soltanto una tappa nel corso della preparazione, dal momento che non puoi renderti davvero conto della condizione delle tue avversarie. Diciamo che sono solo un punto di partenza per sentire come stai, metterti alla prova e capire su cosa devi lavorare».
Per la prima volta nella tua carriera stai affrontando la preparazione estiva con l’obiettivo olimpico. Senti un po’ di emozione?
«Sono molto tranquilla, sono consapevole di aver lavorato bene e fiduciosa per quello che sarà la stagione. Ho lavorato tanto per arrivare a questo punto, sono quattro anni che ho in testa l’obiettivo olimpico e non me lo farò togliere da nessuno. Non affronterò però tutta la stagione pensando soltanto alle Olimpiadi, voglio prima ottenere degli ottimi risultati in Coppa del Mondo e fare un passo alla volta, visto che i Giochi saranno a febbraio. Voglio essere costante, ripartire da dove ho concluso l’ultima Coppa del Mondo, poi ovviamente penserò PyeongChang».
Su cosa hai lavorato nel corso dell’estate? Dove vuoi migliorare?
«Ho lavorato tanto al poligono, specie sulle gare con quattro poligoni, e lo sto facendo ancora. Ho capito di dover superare un po’ quella paura dei quattro poligoni, che a volte mi ha penalizzata. Gli allenatori mi stanno aiutando tanto in questo, per farmi migliorare sulla mass start, l’inseguimento e l’individuale. Sono molto contenta, per essere riuscita anche fisicamente a seguire tutto il programma di allenamento e aver raggiunto dei nuovi limiti sugli sci. Sono fiduciosa».