Mercoledì scorso, a conclusione della loro udienza di fronte alla Commissione Disciplinare Oswald del CIO, Alexander Legkov e Evgenyi Belov sono stati estromessi a vita da tutte le prossime edizioni dei Giochi Olimpici. Le violazioni del regolamento antidoping riconosciute dalla Commissione si riferiscono alle Olimpiadi di Sochi e, pertanto, sotto la giurisdizione del Comitato Olimpico Internazionale ogni provvedimento si applica solo al mondo a Cinque Cerchi.
Per quanto riguarda tutte le gare di Coppa del Mondo ogni decisione è demandata alla FIS che ha già espresso negli scorsi giorni la sua intenzione di esaminare il caso dei 6 fondisti russi – oltre a Legkov e Belov sono attese a ore le decisioni del CIO su Maxim Vylegzhanin, Alexey Petukhov, Evgenia Shapovalova e Julia Ivanova – una volta che saranno conosciuti tutti i verdetti. La Federazione Internazionale a quel punto inizierà il suo iter, riascolterà i diretti interessati e giungerà alle sue conclusioni, per nulla scontate vista la mancanza di prove certe già evidenziata dal TAS di Losanna.
Propio il Tribunale Arbitrale un paio di mesi fa aveva deciso che la sospensione temporanea inflitta a Legkov e Belov si sarebbe dovuta concludere il 31 ottobre e per questa ragione fino a nuove decisioni della FIS i due sono liberi in questo momento di gareggiare.
I programmi della squadra russa prevedono l’esordio dell’intero team nelle gare FIS che si disputeranno a Gällivare tra quindici giorni, uno dei grandi aperitivi della stagione di Coppa del Mondo al quale oltre agli svedesi padroni di casa e ai russi hanno già confermato la loro presenza i canadesi e Dario Cologna.
La presidente della Federazione russa, Elena Vjalbe, ha confermato ieri che, come previsto, anche Alexander Legkov e Yevgenyi Belov saranno "selezionati per le prove di Coppa del Mondo e saranno al via delle gare in Svezia il 17 novembre. Il TAS ha deciso che la loro sospensione è conclusa e hanno tutti i diritti di ricominciare a gareggiare"
