La International Biathlon Union ha ufficializzato questa mattina che si tratta della slovena Teja Gregorin risultata positiva al test del campione B riferito ai test antidoping effettuati a Whistler il 6 e il 7 febbraio.
La trentasettenne biathleta è risultata positiva al metabolita del GHRP-2-M2, si tratta di un peptide che agisce artificialmente sull’ipotalamo e sulla ghiandola pituitaria per stimolare il rilascio dell’ormone della crescita.
La Commissione Disciplinare del CIO affronterà il caso alla fine di novembre alla presenza della diretta interessata e delle parti interessate, IBU e Comitato Olimpico Sloveno.
Alle Olimpiadi del 2010, Teja Gregorin chiuse l’Individuale in trentaseiesima posizione, la Sprint e l’Inseguimento al nono posto, la Mass Start al quinto e con la staffetta si classificò ottava.
I probabili provvedimenti disciplinari ai quali la slovena andrà incontro, trattandosi di sostanza non specifica e quindi soggetta alle pene più severe, potrebbero aprire risvolti controversi sui risultati delle stagioni successive. Nel 2012, infatti, ai Campionati Mondiali di Ruhpolding Teja Gregorin conquistò la medaglia d’Argento nel Mixed Relay e alle Olimpiadi del 2014 il Bronzo nell’Inseguimento. Mentre in caso di conferma della violazione sicuramente tutti i risultati ottenuti a Vancouver saranno cancellati poichè successivi ai test in-competition positivi, resta da verificare quale sarà la interpretazione e la applicazione delle regole per i risultati successivi.
Teja Gregorin positiva nei nuovi test sui campioni di Vancouver 2010

Ti potrebbe interessare
Sergey Ustiugov non lascia lo sci di fondo? Sorin (all. Russia): “Non è con noi in ritiro, ma…”
Sergey Ustiugov, molto probabilmente, non lascerà lo sci di fondo per dedicarsi al biathlon. Dopo le voci
Biathlon – Lukas Hofer dopo la netta vittoria in Val Martello: “Si inizia a preparare la valigia per Östersund”
Lukas Hofer torna ad indossare un pettorale di gara dai Campionati Mondiali di Oberhof dello scorso inverno e lo fa
Francesca Franchi: la speranza azzurra è assente a Pechino, ma il fondo italiano la aspetta a braccia aperte
Un anno fa era grande il suo sorriso dopo la 10 km in skating del Mondiale di Oberstdorf, da lei chiusa al 16°