Home > Notizie
Biathlon , Olimpiadi

BIATHLON – Il punto sulla qualificazione ai Giochi olimpici di PyeongChang

Il Cio ha assegnato al biathlon la possibilità di iscrivere 230 atleti. L’Ibu ha deciso di ripartire equamente la quota. Di conseguenza a Pyeong Chang potranno partecipare 115 biathleti per sesso.
Il processo di qualificazione è diviso in due fasi. La prima si è già conclusa e ha già stabilito la stragrande maggioranza dei posti disponibili (218). La seconda è invece riservata esclusivamente alle nazioni ancora prive di qualificati dopo il primo step.  
PRIMA FASE
Sia nel settore maschile che nel settore femminile 109 delle 115 quote sono state assegnate tramite le rispettive Nation Cup del massimo circuito 2016-’17.
* Le nazioni classificate fra la 1^ e la 5^ posizione potranno iscrivere 6 atleti ai Giochi olimpici, schierarne fino a 4 in ogni gara individuale e avranno diritto di partecipare alla staffetta.
* Le nazioni classificate fra la 6^ e la 20^ posizione potranno iscrivere 5 atleti ai Giochi olimpici, schierarne fino a 4 in ogni gara individuale e avranno diritto di partecipare alla staffetta.
* Le nazioni classificate in 21^ e 22^ posizione potranno iscrivere 2 atleti ai Giochi olimpici, entrambi schierabili in ogni gara individuale. Non avranno però la possibilità di presentarsi al via della staffetta.
* Le nazioni classificate dalla 23^ posizione in poi non hanno (ancora) diritto di partecipazione ai Giochi olimpici. Per cambiare la loro sorte dovranno affidarsi alla seconda fase.

SECONDA FASE
Sia in campo maschile che in campo femminile i restanti 6 posti saranno decisi il 22 gennaio 2018 sulla base delle rispettive Ibu Qualifying Point List (IBU QPL) tenendo in considerazione esclusivamente gli atleti delle nazioni ancora prive di quote.
I 5 migliori classificati nell’IBU QPL guadagneranno un posto per il rispettivo Paese. Esiste però un limite: ogni federazione nazionale può ottenere un massimo di 2 qualificati. Pertanto, ai fini dei contingenti olimpici, eventuali atleti oltre ai primi due di ogni nazione verranno ignorati.
Nel caso la Corea del Sud non abbia ancora ottenuto un posto, allora le sarà assegnato d’ufficio l’ultimo disponibile. Altrimenti la quota finale andrà al miglior classificato secondo i criteri appena esposti.
Va da sé che questa seconda fase sia estremamente cervellotica, perché tale è il calcolo degli Ibu Qualifying Points. Di conseguenza bisognerà attendere la pubblicazione ufficiale da parte delle liste Ibu dopo la tappa di Anterselva.
QUALIFICAZIONE ALLA STAFFETTA MISTA
A differenza delle staffette monosesso, il regolamento non prevede un meccanismo di qualificazione automatico per la prova a squadre miste.
Semplicemente vi potranno partecipare tutte le nazioni con un numero sufficiente di atleti e atlete. In altre parole, guadagnano diritto di prendere parte alla staffetta mista tutti i Paesi in grado di qualificare almeno 2 uomini e almeno 2 donne.
Pertanto, alla luce dei criteri appena esposti, la qualificazione alla staffetta mista si concluderà il 22 gennaio 2018 in quanto altre nazioni potranno aggiungersi a quelle attualmente in possesso del requisito minimo.
LA SITUAZIONE DELLA COREA DEL SUD
Grazie alla “campagna acquisti” fatta in Russia, la Corea del Sud è entrata fra le prime 20 nazioni della Nations Cup femminile.
Questo non è avvenuto in campo maschile, dove ha concluso al di fuori della top-20. Essendo Paese ospitante, le sarà comunque permesso di iscrivere 4 atleti allo scopo di partecipare alla staffetta. I posti ulteriori saranno aggiunti ai 115 concessi dal Cio.
Terminata la spiegazione, andiamo a vedere quali sono i contingenti olimpici determinati in base alle Nation Cup 2016-’17.

LEGENDA

 

 

 

 

 

 

 

 

SITUAZIONE DEFINITIVA PRIMA FASE

ENTRIES

Numero di atleti/e iscrivibili ai Giochi Olimpici

BIBS

Numero massimo di pettorali nelle competizioni individuali

RELAY

Indica se la nazione potrà schierare la staffetta monosesso

RELAY

Indica se la nazione potrà schierare la staffetta mista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MEN

WOMEN

MIXED

NAZIONE

NOC

ENTRIES

BIBS

RELAY

ENTRIES

BIBS

RELAY

RELAY

AUSTRIA

AUT

6

4

SI

5

4

SI

SI

BELGIO

BEL

 

BOSNIA

BIH

 

BIELORUSSIA

BLR

5

4

SI

5

4

SI

SI

BULGARIA

BUL

5

4

SI

5

4

SI

SI

CANADA

CAN

5

4

SI

5

4

SI

SI

CINA

CHN

 

CROAZIA

CRO

 

REP.CECA

CZE

5

4

SI

6

4

SI

SI

SPAGNA

ESP

 

ESTONIA

EST

5

4

SI

 

FINLANDIA

FIN

5

4

SI

5

4

SI

SI

FRANCIA

FRA

6

4

SI

6

4

SI

SI

G.BRETAGNA

GBR

 

GERMANIA

GER

6

4

SI

6

4

SI

SI

UNGHERIA

HUN

 

ITALIA

ITA

5

4

SI

6

4

SI

SI

GIAPPONE

JPN

5

4

SI

 

KAZAKISTAN

KAZ

5

4

SI

5

4

SI

SI

SUD COREA

KOR

4

1

SI

5

4

SI

SI

LETTONIA

LAT

2

2

 

LITUANIA

LTU

2

2

2

2

SI

NORVEGIA

NOR

6

4

SI

5

4

SI

SI

POLONIA

POL

5

4

SI

 

ROMANIA

ROU

5

4

SI

 

RUSSIA

RUS

6

4

SI

5

4

SI

SI

SLOVENIA

SLO

5

4

SI

2

2

SI

SVIZZERA

SUI

5

4

SI

5

4

SI

SI

SLOVACCHIA

SVK

5

4

SI

5

4

SI

SI

SVEZIA

SWE

5

4

SI

5

4

SI

SI

UCRAINA

UKR

5

4

SI

6

4

SI

SI

STATI UNITI

USA

5

4

SI

5

4

SI

SI

Dunque l’Italia avrà facoltà di portare a PyeongChang un totale di 11 atleti, con tanto di quota massima in campo femminile.
Guardando alla tabella si può notare come la seconda fase sarà pressoché marginale in campo maschile (anche perché Michael Rösch non avrà problemi a ottenere il pass per il Belgio), ma sarà decisamente combattuta nel settore femminile.
D’altronde nazioni dotate di biathlete di valore come Estonia, Lettonia e Romania sono ancora prive di pettorali. La britannica Amanda Lightfoot può ottenere risultati di ragionevole peso nell’ottica di strappare un pettorale per PyeongChang e c’è sempre l’incognita del movimento cinese. Dunque tra le ragazze la situazione andrà monitorata con attenzione e sarà uno dei temi forti della prima parte di inverno.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image