Non poteva scegliere un modo migliore per tornare a gareggiare Magnus Moan, che si è imposto nella prima delle due gare che chiudono a Planica il Grand Prix della combinata nordica. Il campione norvegese, che era ancora digiuno di gare internazionali in questa stagione, ha scelto il modo migliore per tornare a sfidare gli altri, battendo in volata i connazionali Espen Andersen e Jan Schmid, che ha beffato al fotofinish l’austriaco Martin Fritz. In quinta piazza il francese Maxime Laheurte, il migliore dopo il segmento di salto, che ha concluso davanti ai connazionali Muhlethaler e Braud. Undicesimo l’estone Ilves, mentre Jason Lamy Chappuis è risalito fino alla 14ª posizione.
Buona prestazione nel fondo per Raffaele Buzzi, che è risalito fino al 19° posto, dalla 32ª posizione che occupava dopo il salto. L’atleta friulano è stato però l’unico azzurro a punti, dal momento che Lukas Runggaldier ha chiuso 32°, Manuel Maierhofer 34° e Armin Bauer 38°.
LA CLASSIFICA FINALE
1° M. Moan (NOR) 24:21.3
2° E. Andersen (NOR) +0.1
3° J. Schmid (NOR) +0.6
4° M. Fritz (AUT) +0.6
5° M. Laheurte (FRA) +7.5
6° L. Muhlethaler (FRA) +13.2
7° F. Braud (FRA) +18.4
8° T. HUG (SUI) +23.4
9° Y. Watabe (JPN) +29.7
10° J. M. Riiber (NOR) +40.2
Gli italiani:
19° R. Buzzi +1:29.2
32° L. Runggaldier +2:37.8
34° M. Maierhofer +2:39.2
38° A. Bauer +2:59.3
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