Anche se in palio non c’è una medaglia mondiale o olimpica, il clima da competizione è sempre uno stimolo particolare per un atleta. Figuriamoci per chi non gareggia ormai da sei mesi, come Francesco De Fabiani, che dopo la staffetta mondiale del 2 marzo scorso aveva deciso di porre anticipatamente fine a una stagione nella quale non aveva mai trovato le giuste sensazioni. L’atleta valdostano tornerà a gareggiare presto, assaggiando nuovamente il sapore della competizione ufficiale, in occasione del Summer Cross Country, in programma a Forni Avoltri il 2 e 3 settembre, evento del quale Fondoitalia sarà media-partner. L’abbiamo sentito per sapere come sta procedendo la preparazione e le sue sensazioni in vista del ritorno alla competizione.
Ciao Francesco. Come sta procedendo la preparazione?
«Come sempre ho iniziato a maggio. Ero curioso di vedere quale sarebbe stata la mia reazione ai primi allenamenti, perché ero fermo da marzo, quando decisi di concludere la stagione dopo i Mondiali. Non sapevo proprio cosa aspettarmi quindi essendo stato fermo tanto tempo, speravo di ritrovare le sensazioni degli anni passati, ma non ne ero così certo avendo lasciato la stagione anticipatamente, una cosa che non avevo mai fatto. Nei primi due mesi ho lavorato molto sulla ripresa dell’attivita dopo il mese e mezzo di stop, poi ho ripreso gli allenamenti normalmente e a giugno ho fatto i primi test, che hanno portato dei buoni risultati, in quanto mi sono ritrovato subito nello stesso punto degli ultimi anni. Anche i recenti test hanno confermato che le cose stanno andando bene, sto facendo gli stessi tempi dello scorso anno (si interrompe, ndr) … beh, speriamo di non ripeterli anche in inverno (ride, ndr). A parte gli scherzi, la passata estate stavo benissimo in questa fase, ero in grandissima forma, poi qualcosa è andato storto proprio nelle due settimane che hanno preceduto l’esordio di Ruka. Non ripeteremo lo stesso errore».
Dopo una lunga attesa e una stagione nella quale non sei riuscito a dimostrare appieno il tuo valore, quanta voglia hai di tornare a gareggiare?
«Tantissima, non vedo l’ora di disputare qualche gara, perché lo scorso anno non sono andate molto bene e ho voglia di riprovarci. Certo le prime gare che farò saranno sugli skiroll e nella passata estate andarono bene, ma quest’anno voglio fare bene in inverno, quando metterò gli sci ai piedi».
Il 2 e 3 settembre sarai tra i protagonisti del Summer Cross Country di Forni Avoltri e assaporerai il clima della competizione a sei mesi esatti dalla tua ultima gara, la staffetta dei Mondiali di Lahti, disputata lo scorso 2 marzo.
«Si correrà sugli skiroll a ruote lente, quindi sarà una gara molto simile allo sci. Sarà bello ritrovare il clima della competizione e gareggiare su questa pista con gli skiroll lenti. Sarà un tipo di gara simile a quella in piano che si disputa al Blinkfestivalen, in Norvegia. Sarà stimolante confrontarsi con gli skiroll su una pista che in inverno faremo sugli sci. Sono molto curioso di vedere come andranno le cose».
Quanto è importante, secondo te, la presenza di un Centro Federale come la Carnia Arena di Piani di Luzza a Forni Avoltri?
«Tanto, perché in questo modo abbiamo la possibilità di allenarci su una pista di skiroll, una cosa che purtroppo non possiamo fare quando siamo a casa e ci servirebbe moltissimo. La presenza di un Centro Federale rappresenta per noi un’occasione in più per allenarci ancora meglio. Oltre che per noi atleti della nazionale, la presenza di un Centro Federale è molto utile a sci club e comitati, che potranno allenarsi qui riducendo ampiamente le spese».
Tornando a te: il tuo obiettivo stagionale è legato al risultato olimpico?
«Certamente ottenere un bel risultato ai Giochi di PyeongChang è uno dei miei obiettivi e rappresenta il sogno di ogni atleta. Per me, però, sarebbe molto importante fare bene anche in Coppa del Mondo, perché il mio obiettivo stagionale è dimostrare di essere tornato ai miei livelli. Certo, un grande risultato ai Giochi sarebbe qualcosa di fantastico, ma già fare bene in Coppa del Mondo mi renderebbe soddisfatto della stagione, mi farebbe capire di essere davvero tornato».