Quando l’avevamo sentito in occasione della medaglia d’argento vinta nella team sprint, Mattia Armellini aveva affermato di essere ancora affamato, voler vincere altre medaglie. Il lombardo delle Fiamme Oro ha così concluso in quarta posizione la mass start in classico e vinto oggi, in coppia con un fantastico Francesco Becchis, la medaglia d’oro nella team sprint.
«Siamo partiti con l’intenzione di fare bene – ha affermato Mattia a Fondoitalia, iniziando la sua descrizione della gara – abbiamo fatto il primo giro gestendoci, a metà il russo è andato davanti a tirare il gruppo. Io non l’ho mai mollato e ho visto che in discesa, stando in scia, si guadagnava molto. Ho fatto il secondo giro dietro al russo, mentre Francesco nel suo è rimasto più passivo cercando di risparmiare le energie in vista del probabile sprint finale. Nel terzo giro ho visto che i miei avversari non erano così brillanti, quindi ho provato a dare il tutto per tutto in salita e sono riuscito a staccarli di qualche metro. Nella discesa però si sono quasi riaccodati, ma sono riuscito comunque a dare il cambio per primo a Francesco. Lui è arrivato con il gruppo compatto all’ultima curva, un tornatino, e li ha fatto una vera e propria magia: ne ha infilati tre in una sola curva, ha preso il rettilineo finale per primo e non ce n’è stato più per nessuno. A quel punto ho iniziato a urlare “è oro, è oro”. È stato bellissimo».
Mattia Armellini festeggia la medaglia d’oro nella team sprint: “Ho iniziato a urlare: è oro”
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